Via Francisca del Lucomagno: informazioni utili

L’antica Via Francisca del Lucomagno entra in Italia sul lago di Lugano e si sviluppa tutta in Lombardia fino a Pavia. Otto tappe per 135 chilometri di cammino immersi nella natura, nell’arte e nella storia.

La Via Francisca del Lucomagno parte da Costanza e, dopo aver attraversato la Svizzera, entra in Italia a Lavena Ponte Tresa per raggiungere in 135 km Pavia. Si sviluppa tutta in Lombardia in mezzo alla natura, a importanti corsi d’acqua, parchi, luoghi d’arte e di cultura. Sul tracciato sono presenti due beni Unesco (Sacro Monte di Varese e il Monastero di Torba).

Il cammino è adatto a tutti e può essere percorso a piedi, in bicicletta e per gran parte è accessibile anche a soggetti a ridotta capacità di mobilità. Io l’ho percorso più volte perché faccio parte del team che sta ripristinando la Via grazie ad un bando della Regione Lombardia, ma ogni giorno cresce il numero di pellegrini.

Le credenziali e le informazioni utili prima della partenza

Le credenziali si trovano in diversi posti, tra cui alla partenza del cammino. Qui trovate tutte le informazioni. Lungo il percorso troverete i timbri ed esistono diversi materiali informativi (continua a leggere).

La partenza della Via

Come per ogni cammino, ognuno può decidere da dove partire. Il mio consiglio è di percorrere tutto il tracciato che parte da Lavena Ponte Tresa (Provincia di Varese). Il primo passo è arrivare a Varese città ed il mezzo più semplice, oltre che ecologico visto che amiamo la natura, è il treno e in città sono presenti due stazioni molto molto vicine tra loro. Per gli orari consulta il sito di Trenord. Devi sapere che per i pellegrini muniti di credenziale sono previsti sconti.

Da Varese a Lavena Ponte Tresa ci sono bus ogni ora che in 40 minuti raggiungono il punto di partenza. Il servizio è effettuato da Autolinee Varesine e qui trovi gli orari. Le corse partono a pochi metri di distanza dalle stazioni ferroviarie e il costo del biglietto intero è di 3 euro. La fermata della corsa è a Ponte Tresa al Bar Jhonny.

Le tappe della Via

Ognuno può percorrere il cammino come meglio crede, io ti consiglio le otto tappe previste da noi. In ognuna di queste sono presenti diverse accoglienze che trovi qui. Ho inserito anche i prezzi previsti (validi nel giugno 2020) con la convenzione dedicata ai pellegrini muniti di credenziale.

In ogni tappa ci sono punti di interesse, alcuni di questi sono notevoli quindi non saltarli.

Prima tappa della Via Francisca: Lavena Ponte Tresa – Ganna

14,2 km con 363 mt di dislivello

La tappa è per gran parte su piste ciclabili e si incontrano diversi paesini. La fine della tappa è alla Badia di Ganna.

Per dormire:
Albergo Tre risotti (chiedere di Sergio), a meno di 1 km dalla Badia, tel. 0332-719720. 20 posti letto con possibile pacchetto notte, cena pellegrina e colazione a 40 euro. Sono comprese lenzuola e asciugamani.
In alternativa dalle suore del Romitaggio di Santa Maria bambina a Ghirla (3 km prima di Ganna, chiedere di Suor Bartolomea) con 8 posti letto a donativo, ma ti direi almeno 20 euro a notte visto che c’è colazione e si dorme in una casetta indipendente nel parco.

Seconda tappa della Via Francisca: Ganna – Sacro Monte di Varese

13,5 km con 552 mt di dislivello

La tappa è tutta immersa nel Parco Regionale del Campo dei fiori e si sviluppa per gran parte sui suoi sentieri.

Per dormire:
Hotel Sacro Monte (chiedere di Mario),  tel. 0332-229655. 19 posti letto con possibile pacchetto notte, cena pellegrina e colazione a 35 euro. Sono comprese lenzuola e asciugamani.

Punti di interesse: Le cappelle della Via Sacra a Santa Maria del monte, Museo Pogliaghi, Baroffio e Cripta

Terza tappa della Via Francisca: Sacro Monte di Varese – Castiglione Olona

21 km con 223 mt di dislivello

La tappa attraversa la città di Varese, Gazzada Schianno e Morazzone per entrare nel comune di Castiglione Olona dalla piana di Caronno Corbellaro. Qi propongo una variante per arrivare direttamente a Gornate Superiore (1 km esatto) dove si trova l’ostello pellegrino.

Per dormire:
Ostello pellegrino di Castiglione Olona (chiedere di Mario),  tel. 338-6690735. 14 posti letto con contributo volontario a partire  da 10 euro. Sono comprese lenzuola. Si può cenare nella vicina trattoria del Piccolo Stelvio al prezzo convenzionato con menù pellegrino a 10 euro (chiuso il lunedì, ma per gruppi può aprire).

Punti di interesse: Giardini Estensi Varese, a Castiglione Olona: Palazzo Branda e Collegiata.

Quarta tappa della Via Francisca: Castiglione Olona – Busto Arsizio

24,5 km con 44 mt di dislivello

La tappa si sviluppa quasi interamente nella Valle Olona dove si trova una pista ciclabile immersa nel verde. Arrivati al termine del percorso ciclabile ci sono 3 km per Castellanza e da qui 2,5 km fuori dal tracciato per arrivare all’accoglienza pellegrina.

Per dormire:
Centro giovanile Stoà (chiedere di Roberta),  tel. 3403369612 . 15 posti letto con contributo volontario (ti direi a partire da 10 euro). Sono comprese lenzuola. Si può cenare nelle vicinanze, ma l’ostello dispone di una cucina attrezzata e bellissima.

Punti di interesse: Monastero di Torba e , deviando in centro paese, quello di Cairate.

Quinta tappa della Via Francisca: Busto Arsizio – Castelletto di Cuggiono

20 km con 0 mt di dislivello

La tappa richiede una variazione di 2,5 km per tornare sul tracciato a metà del Parco dell’Alto Milanese. Un tratto di alcuni chilometri nella natura e poi da Buscate è tutto asfalto fino a Castelletto. E’ forse la tratta più brutta, c’è anche una discarica abusiva e pericolosa che non riusiamo a far togliere.

Per dormire:
La Scala di Giacobbe (chiedere di Franco),  tel. 3403369612 . 22 posti letto con contributo di 22 euro che comprende notte e colazione. Si può cenare nelle vicinanze, ma l’ostello dispone di una cucina attrezzata.

Punti di interesse: Villa Annoni a Cuggiono.

Sesta tappa della Via Francisca: Castelletto di Cuggiono – Morimondo

21,5 km con 0 mt di dislivello

La tappa si sviluppa tutta sul Naviglio Grande e sul primo tratto di quello di Bereguardo. Si incontrano numerosi paesi in cui si possono trovare bar e negozi. E’ una tratta molto bella, seppur calda in estate.
In ordine si attraversano Bernate Ticino, Boffalora Sopra Ticino, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano e Abbiategrasso. Il termine della tappa è a Caselle, 2 km prima di Morimondo (ma fermarsi direttamente a Morimondo è la cosa migliore a mio parere).

Per dormire:
Trattoria Caselle (chiedere di Nadia),  tel. 02 940 7335 . 10 posti letto con possibile pacchetto notte, cena pellegrina e colazione a 35 euro. Sono comprese lenzuola e asciugamani.
A breve aprirà la Foresteria del Monastero a Morimondo.

Punti di interesse: Palazzo Archinto a Robecco sul Naviglio e l’Abbazia di Morimondo con relativo museo.

Settima tappa della Via Francisca: Morimondo – Bereguardo

16 km con 0 mt di dislivello

La tappa si sviluppa tutta sul Naviglio di Bereguardo. Da Caselle si rientra sull’alzaia per fare poi una variazione di 1 km per Morimondo, se non lo hai visto il giorno prima. Morimondo è un gioiellino. Da qui a Bereguardo c’è solo natura, nessun possibile punto ristoro o fontanelle.

Per dormire:
Trattoria La pesa,  tel. 02 940 7335 . 10 posti letto con possibile pacchetto notte, cena pellegrina e colazione a 35 euro. Sono comprese lenzuola e asciugamani.
Un letto nel cortile, tel. 347 056 8033. 2 posti letto, appartamento attrezzato.

Ottava e ultima tappa della Via Francisca: Bereguardo – Pavia

16 km con 0 mt di dislivello

La tappa si sviluppa in mezzo alle campagne pavesi. Si incontrano Sanvarese e Torre d’Isola dove si trovano diversi bar e negozi. Gli ultimi 3 km costeggiano il Ticino era lì si raggiunge direttamente il Ponte Coperto. Ancora 1,5 km per arrivare alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, che rappresenta la meta del cammino, dove si prende il Testimonium.

Punti di interesse: il centro della città di Pavia, il Duomo, la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro appena fuori dal centro.

Testimonium e timbri della Via

Lungo il tracciato si trovano numerosi posti che dispongono del timbro d mettere sulla credenziale della Via Francisca.
Al termine del cammino si può ottenere il Testimonium dal Priore dei Padri Agostiniani direttamente nella sacrestia a pochi metri dalla tomba di Sant’Agostino.

I prezzi della Via

I prezzi variano a seconda delle scelte che ogni viandante vorrà di fare. La mia proposta prevede un mix di accoglienze nello stile del pellegrino.
Per due cene (Busto Arsizio e Casteletto di Cuggiono) è possibile anche cucinare negli ostelli. Esclusi i pranzi, che normalmente si consumano al sacco, il prezzo indicativo è di poco superiore ai 200 euro. A questi vanno aggiunti gli ingressi nei musei e i viaggi di spostamento (ricorda lo sconto con Trenord).

Materiale informativo sulla Via

La Via Francisca del Lucomagno ha tutti gli strumenti informativi utili per chi intende conoscerla e percorrerla.

• La guida edita da Terre di mezzo

• L’app disponibile per le piattaforme IOS e Android
  
• Il sito internet, la pagina Facebook, il profilo Instagram e quello YouTube per i video (gestiti da me, quindi ogni suggerimento è ben accolto)

Fammi sapere cosa ne pensi, se la farai mi piacerebbe che restassimo in contatto, così da avere un feedback e poterti pubblicare sui canali ufficiali del percorso.

Buon cammino!