Escursione panoramica al Monte San Primo, nel Triangolo Lariano. Un trekking adatto a tutti, semplice con delle pendenze ripide solo verso la fine del percorso. Il panorama è splendido, così ampio che ci fa sentire piccoli piccoli, suggestivo soprattutto nelle giornate limpide quando si vede il lago di Como incorniciato dalle montagne alpine.

Io che sgambetto al Monte San Primo

Dati tecnici

Partenza e Arrivo

Colma di Sormano, Pian del Tivano.

Distanza

18 km

Dislivello

700 mt circa

Durata

5/6h con molta calma

Difficoltà

E (escursionisti)

Strava

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Cosa serve sapere

Il Monte San Primo è alto 1685 mt ed è la montagna più alta del Triangolo Lariano, parte di terra compresa fra i due rami del Lago di Como, detto anche “Lario”.

Il sentiero parte dalla fine del famoso Muro di Sormano, una salita nota tra gli appassionati di ciclismo per la sua difficoltà (ha una pendenza del 25%). Divenne famosa negli anni ’60 quando venne inserita nel percorso del Giro di Lombardia. Dopo un periodo di abbandono, la strada del Muro è stata recentemente riasfaltata e chiusa al traffico a motore.

Si continua su sentiero in terra battuta che sale dolcemente, passando per una pineta, fino all’Alpe Spessola, 1237 mt. Da lì si comincia a salire un poco più ripidamente fino all’Alpe di Terra Biotta, 1536 mt, punto in cui mi sono mangiata un bel panino con bresaola e fontal 😀 Da qui sopra in poi si apre la vista sul lago. I meno allenati possono ristorarsi qui (ho invidiato le persone stese al sole con un buon libro come compagnia), mentre i più avventurieri possono prendere due direzioni per arrivare alla cima.

Io le ho percorse entrambe.

Riflessi

All’andata, tra lamentele e sbuffi, ho scelto la via più ripida che prevede diversi saliscendi in cresta. Vedere davanti a sé questo percorso ondulatorio è meraviglioso. Il ritorno è stato più semplice, con una via morbida a mezza costa. Si calcola approssimativamente un’oretta. Per tornare alla base si prosegue dallo stesso sentiero dell’andata.

Conclusione

Un’escursione che mi ha lasciato dentro molta euforia. Non vedo l’ora di ripetere l’esperienza quando è tutto verde. E tu? Ci sei mai stato? Ti lascio un breve video dove ti mostro il posto con le riprese fatte dal drone.


Buoni passi!