La Val Vogna offre un trekking imperdibile, un percorso che conduce fino al Rifugio Rivetti, passando per la magnifica Alpe Maccagno. Questa escursione è una fusione perfetta tra panorami mozzafiato, storia e incontri sorprendenti con la fauna locale. Se ami le camminate in montagna, questo sentiero ti lascerà senza fiato. Te lo mostro anche nel mio reportage sulla Grande Traversata delle Alpi!

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Alpe Maccagno

Dati Tecnici

  • Partenza: Val Vogna – Rifugio Sant’Antonio
  • Arrivo: Rifugio Rivetti
  • Dislivello: +1.200 m in salita
  • Lunghezza: Circa 15 km
  • Tempo di percorrenza: 7-8 ore
  • Difficoltà: Media
  • gpx

La magia della Val Vogna

Il trekking parte dalla Val Vogna, una valle incantevole incastonata tra le montagne. Qui, la vegetazione rigogliosa accompagna i primi passi, mentre il suono dei ruscelli guida il cammino. Non è raro imbattersi nelle magnifiche mucche Highlands, con il loro lungo pelo e corna imponenti, che pascolano serene nei verdi prati. Queste mucche sono note per la loro resistenza e per la qualità del loro latte, che è alla base di molti prodotti caseari locali.

Il popolo dei Walser

Proseguendo, si attraversano i piccoli borghi Walser, comunità di origine germanica che si stabilirono in queste valli nel Medioevo. La loro architettura è inconfondibile: case di legno e pietra, con tetti spioventi progettati per resistere alle intemperie. I Walser sono celebri per la loro capacità di vivere in armonia con l’ambiente montano, una lezione di sostenibilità che possiamo ancora imparare oggi.

L’Alpe Maccagno e la flora alpina

Raggiunta l’Alpe Maccagno, il panorama si apre su pascoli estesi e fioriti. Qui cresce la genziana, una pianta dai fiori blu intenso, utilizzata da secoli per le sue proprietà medicinali. Questo è un luogo perfetto per una pausa e per ammirare le viste spettacolari. Credo che sia una delle più belle tappe della GTA!

Tracce di lupi e marmotte curiose

Durante la salita, potresti notare tracce di lupo nella piana sottostante, segno della presenza di questo predatore elegante e sfuggente. Le marmotte, invece, sono molto più facili da avvistare: questi simpatici roditori amano fischiare per segnalare la loro presenza e sono spesso visti prendere il sole sulle rocce.

Passaggio dalla Valsesia al biellese

Salendo verso il Passo della Maccagno, il sentiero segna il passaggio dalla Valsesia al Biellese. La vista da qui è mozzafiato, con il panorama che si estende su entrambe le valli. Il marmo bianco delle montagne circostanti riflette la luce del sole, creando un paesaggio quasi irreale.

Arrivo al Rifugio Rivetti

L’ultima tappa del trekking conduce al Rifugio Rivetti, situato a 2.150 metri di altitudine. Questo rifugio accogliente offre ristoro e ospitalità ai trekker, con piatti tipici e una vista che ripaga di ogni sforzo. È il luogo ideale per concludere un’escursione indimenticabile, tra nuove amicizie e storie di montagna.

Un’escursione che non è solo una sfida fisica, ma anche un viaggio nel tempo e nella natura. Il trekking dalla Val Vogna al Rifugio Rivetti è un’esperienza che parla al cuore di ogni amante della montagna, offrendo momenti di pura meraviglia e scoperta. Buoni passi!