Il mio viaggio lungo la Grande Traversata delle Alpi (GTA) continua con una tappa che mi ha riempito il cuore di emozioni e ricordi. Il trekking dal Rifugio Rivetti al Santuario di San Giovanni d’Andorno è stato non solo un’avventura tra paesaggi mozzafiato, ma anche l’occasione per rivedere una cara amica e collega del corso per diventare guide escursionistiche, che non vedevo da ben quattro anni.

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Dall’Alpe Maccagno al Rifugio Rivetti

Dati Tecnici

  • Punto di partenza: Rifugio Rivetti (2150 m)
  • Punto di arrivo: Santuario di San Giovanni d’Andorno (1020 m)
  • Dislivello: Circa -1130 m in discesa
  • Lunghezza: Circa 12 km
  • Tempo di percorrenza: 5-6 ore
  • Difficoltà: Media
  • gpx

L’emozione di un incontro

Prima di immergerci nei dettagli tecnici e nelle bellezze naturali, vorrei condividere l’incontro che ha reso questa tappa indimenticabile. Dopo quattro anni, ho potuto rivedere Olimpia, una cara amica conosciuta durante il corso per diventare guide escursionistiche. Ci siamo ritrovate proprio al Rifugio Rivetti, tra sorrisi, abbracci e racconti di vita. È stato un momento speciale che ha aggiunto un tocco di magia al mio cammino.

Il percorso

Il sentiero inizia dal Rifugio Rivetti, situato a 2150 metri di altitudine, tra le cime imponenti delle Alpi. La discesa verso il Santuario di San Giovanni d’Andorno offre panorami spettacolari, con verdi prati alpini, ruscelli cristallini e l’aria frizzante di montagna.

Lungo il percorso, è possibile incontrare tracce della fauna locale, come marmotte curiose che fischiano per segnalare la loro presenza e, se siete fortunati, potreste persino avvistare qualche camoscio.

Un’ospitalità accogliente a Piedicavallo

Olimpia vive a Piedicavallo, un incantevole borgo montano nelle vicinanze, il primo che si trova dopo la discesa dal Rivetti. Piedicavallo è un luogo che conserva tutto il fascino delle antiche tradizioni alpine, con le sue case in pietra e legno e le stradine pittoresche. Olimpia mi ha accolta a braccia aperte, e abbiamo potuto condividere storie e risate, rendendo ancora più speciale questo viaggio.

Curiosità e bellezze naturali

Uno degli aspetti più affascinanti di questa tappa è il passaggio dai paesaggi alpini della Valsesia alla quiete del Biellese. Attraversando il Passo del Maccagno, nel giorno precedente e fino al Rivetti, si può ammirare un panorama che spazia dalle vette innevate ai dolci pendii della valle sottostante.

Il Santuario di San Giovanni d’Andorno, nostra meta finale, ha sempre esercitato un fascino particolare su di me. Ci sono stata più volte, anche con alcuni di voi lettori, dopo aver concluso il cammino di Oropa Orientale. Forse non tutti sanno che è proprio lì che, un anno prima della partenza, mi è nata l’idea di affrontare la GTA. L’energia di questo luogo è davvero speciale e l’accoglienza che ho ricevuto è stata altrettanto calorosa. Ho anche potuto finalmente fare una lavatrice!

Conclusione

Questo trekking non è stato solo una tappa del mio viaggio lungo la Grande Traversata delle Alpi, ma un’esperienza che ha arricchito il mio spirito e riempito il mio cuore di gioia. Rivedere Olimpia e condividere storie e momenti di vita ha reso ogni momento più leggero e significativo.

Vi invito a scoprire questo percorso, a immergervi nella bellezza delle Alpi e a vivere l’emozione di un’avventura indimenticabile. Buon cammino a tutti!

Il viaggio lungo la Grande Traversata delle Alpi (GTA) continua con il trekking dal Rifugio Rivetti al Santuario di San Giovanni d’Andorno