Nonostante le giornate vadano oramai accorciandosi, l’autunno rimane una stagione meravigliosa per fare trekking. Il foliage, da ammirare camminando tra boschi e percorsi, è infatti un fenomeno irresistibile per me e mi porta a ricercare sempre nuovi percorsi dove possa camminare godendomi le temperature accettabili, i cammini tranquilli e la montagna, tinta di incredibili colori. Tra i tanti, ci sono dei posti che sono a me particolarmente cari in questo periodo dell’anno e sono quelli che vi voglio raccontare oggi.
Dolomiti – Anello Rifugio Padova
La prima escursione che voglio proporvi è l’anello al Rifugio Padova, poco sopra Domegge di Cadore (in provincia di Bellino), spettacolare per la presenza di monti ricchi di pinnacoli e di sentieri particolarmente variegati. Nel corso di queste passeggiate, si ha la possibilità di ammirare luoghi incantevoli come il monte Antelao (conosciuto anche come il Re delle Dolomiti) e la Valle del Piave. I sentieri, a parte qualche breve sezione, sono ben mantenuti, ed è un itinerario che al prezzo di un po’ di fatica riesce a concedere agli escursionisti molte soddisfazioni. Lo consiglio, in ogni caso, solo a coloro che hanno già raggiunto un buon livello e non ai principianti.
Emilia e Toscana – Via degli Dei
Al secondo posto, se si parla di escursioni in autunno, colloco la famosa Via degli Dei. Compresa fra l’Emilia Romagna e la Toscana, questo percorso si distingue da qualsiasi altro per alcune caratteristiche uniche nel loro genere: gli scorci regalati dai dintorni sono a dir poco stupefacenti e si capisce come dunque il nome che contraddistingue questo tracciato non sia stato dato per caso. Il territorio, prettamente collinare, fornisce un’occasione preziosa per ritemprare lo spirito e i polmoni. Uno scenario simile non lo troverete facilmente altrove e la scarsa esperienza non può essere adottata come scusa per non andare: si tratta infatti di un percorso molto semplice e adatto a tutti.
Se ciò che frena è il prezzo dei pernottamenti consiglio di portare una tenda.
Alpe di Siusi – Sentiero dei Masi
In autunno le Dolomiti si impongono come una meta quasi obbligatoria per gli amanti del trekking e della natura. Non a caso, una delle esperienze migliori le ho vissute proprio percorrendo il sentiero dei Masi, presso l’Alpe di Siusi, dove è possibile camminare all’interno di uno scenario incredibilmente variegato: si passa dalle vigne fino ad arrivare ai boschi di castagno e ai tanti frutteti che circondano la zona. Un sentiero da non perdere sicuramente anche per un’altra ragione: il percorso ha infatti il pregio di affacciarsi sulla Valle Isarco, fornendo un panorama davvero mozzafiato.
I miei consigli: cosa mettere nello zaino?
Prima di partire però è bene conoscere cosa mettere nello zaino per un trekking pronto a tutto. Per prima cosa vi consiglio di portare sempre con voi una crema solare antirughe, specifica per il viso, perché nonostante un po’ di pioggia e qualche nuvola sparsa il sole può essere ancora pericoloso in questa stagione ed è quindi bene proteggere almeno le parti del corpo più esposte. Perché l’ho scelta antirughe? Perché è idratante e mi aiuta a proteggere il viso anche dal vento.
Oltre alla crema, non può mancare nello zaino un impermeabile, per ripararsi dalle piogge improvvise. Anche questi, in particolare devono essere scelti con molta attenzione, in quanto devono essere traspiranti e permettere di far uscire all’esterno l’umidità prodotta dall’attività fisica senza però lasciar penetrare l’acqua all’interno. Devono quindi essere solo un guscio esterno senza imbottiture, dato che il calore vi viene trasmesso dagli indumenti, per evitare di portare con sé un peso eccessivo. Attenzione anche alle zip, che devono avere chiusure stagne e devono funzionare velocemente e senza intoppi!
Infine, non dimenticate di portare con voi degli indumenti di ricambio: una felpa, dell’intimo e un paio di leggins in più possono essere fondamentali quando, dopo il tramonto, le temperature calano bruscamente e si può facilmente essere investiti da temporali improvvisi e raffiche di vento. In questi casi, avere qualcosa di asciutto da poter indossare una volta giunti al riparo vi aiuterà a recuperare velocemente il calore perduto.
In questo modo, avrete tutto l’occorrente per godervi uno splendido autunno all’insegna del trekking e della natura incontaminata.
Anonimo
Due su tre già fatti, mi manca il Sentiero dei Masi. Sempre interessante leggere le esperienze di chi ne sa più di me:
consigli sempre ben ponderati, molto utili, grazie!
P.s.: ormai è un marchio di fabbrica, però se correggessi il “Dmmi” qui sopra, propio male non sarebbe ?
Marika
Ti ringrazio, sempre gentile! Fammi sapere quando lo avrai percorso.
Notizia in anteprima: nel 2019 avremo un sito moooolto più bello. Ci sto lavorando ?