Dopo un intenso utilizzo di questi due zaini Ferrino sono pronta per darvi il mio sincero parere.
Due parole sull’azienda Ferrino
Sul sito ufficiale dicono: “per noi futuro significa essere l’azienda di outdoor a 360 gradi per eccellenza e parlare con la nostra qualità di prodotto ai professionisti e agli amanti dell’avventura di ogni età e di tutto il mondo.”
1870, Tutto inizia in un negozio di vernici, a Torino. Cesare Ferrino ha una intuizione rivoluzionaria: impermeabilizzare i tessuti. Il successo è immediato, in tutta Italia. Nasce Ferrino, che ancora oggi fa da leader nel mondo delle attività sportive all’aria aperta.
Personalmente sono a sostegno di questa azienda, tutta italiana, che punta alla qualità e al supporto di chi l’outdoor lo pratica per davvero.
Prime impressioni
Al tatto si percepisce subito una certa robustezza e qualità di materiale. Sono un po’ pignola in questo e sono andata a guardare ogni singola cucitura interna ed esterna, rimanendo piacevolmente stupita di trovarle tutte stagne e ben curate.
Ferrino Transalp 60
E’ uno zaino da trekking di grande robustezza, ideale per escursioni di più giorni o come bagaglio per i viaggi avventura. Le sue caratteristiche principali sono il doppio accesso alla parte centrale e inferiore dello zaino, le molteplici dotazioni nonché il dorso regolabile in altezza.
Io l’ho utilizzato principalmente come bagaglio da viaggio. L’ho portato per quasi un mese in Perù e l’ho usato in viaggi di pochi giorni in Italia. La comodità maggiore risiede nelle tasche, sono davvero tante e tutte al posto giusto. In questo modo ho potuto organizzare ogni scomparto nel modo più ottimale.
La regolazione dello schienale l’ho messa in taglia S (sono alta 170 cm), questo ci fa capire che può adattarsi facilmente a tutte le altezze. Il punto a sfavore è il peso, da vuoto è circa 1.5 kg e io, che sono magrolina, lo sento tutto. D’altronde su di uno zaino così completo me lo aspettavo.
La parte che ho apprezzato maggiormente, non mi stancherò mai di dirlo, riguarda gli spallacci che sono imbottiti ma stretti e avvolgono bene le spalle senza segnarle. Ripartire il peso è semplice (ricordati di stringere bene le cinte in vita per spostare il sostegno sul bacino e sgravare spalle e schiena dal peso).
Elenco le caratteristiche principali:
- Tasche: doppia sul cappuccio, di sicurezza, laterali, frontale, su fascia a vita, tutte molto capienti e stagne.
- Due porta bastoncini da trekking
- Nastri addizionali amovibili sul fondo, in caso dovessi metterci un sacco a pelo.
- Nastri di compressione laterale, così tutto resta ben fermo e un tutt’uno con il corpo
- Doppio accesso al corpo principale: inferiore con separatore interno e centrale, ci divido la roba ingombrante e sporca da quella leggera e pulita
- Coprizaino incluso
- Compatibile col sistema di idratazione H2 Bag
Ferrino Zephyr 17 + 3
Zephyr è uno zaino estensibile e multisport, progettato con cura nei dettagli, che lo rendono adatto per la mountain bike o l’escursionismo/hiking.
E’ particolare, diverso dagli zaini che ho usato fin ora. Lo uso spesso ed è il mio zaino principale per le escursioni semplici. In Perù forse avrei avuto bisogno di maggior capienza ma per i trekking giornalieri lo trovo ottimale.
Molto morbido, spallacci avvolgenti, leggeri, corpo compatto e sistema anti sudorazione sulla schiena. Le cinghie di regolazione tengono molto bene e grazie alle sue ridotte dimensioni riesco a portare con me tutto l’occorrente senza eccedere inutilmente nel peso.
La nota a sfavore riguarda le tasche che ho trovato insufficienti per una buona ripartizione del materiale, inoltre quella sulla cinta è davvero piccola per poter contenere utilità diverse da spiccioli o caramelle. Ma è un parere personale, mi sarebbe piaciuto averla più capiente per contenere il telefono e non doverlo lasciare nella tasca dietro.
Uso lo zaino in qualsiasi condizione, ne ha passate di tutti i colori: dai 5000 mt di altitudine (ci ho anche vomitato sopra se può essere utile), alla sabbia del mare, alla roccia appuntita. Non ha il minimo graffio.
Conclusione
Sono rimasta soddisfatta. Consiglio l’acquisto? Decisamente sì. Ottimo rapporto qualità\prezzo, azienda a sostegno dell’economia locale, servizio clienti disponibile e gentile. Non vedo l’ora di testare altro di questo fantastico marchio.
Davide
Salve, giusto una informazione. Ho appena acquistato un Transalp 80 litri e noto con una certa perplessità che sono assenti tessuti di rinforzo sotto le cuciture, soprattutto con riferimento a quelle della maniglia superiore e quelle degli spallacci, in basso. Ho letto molte recensioni in cui si vedeva che lo zaino cedeva proprio in quei punti, cosa potresti dirmi a riguardo? Grazie in anticipo
Marika
Ciao Davide, a me non è successo. Prova a parlare con il servizio clienti se riscontri problemi