Dopo le scarpe, uno degli aspetti più importanti delle camminate outdoors sono gli zaini. Lo zaino giusto ci difende dal mal di schiena, sgrava il peso dalle spalle e lo distribuisce in modo equo, senza sbilanciarci in camminata. Ormai ce ne sono in commercio di ogni tipo, come fare a scegliere lo zaino adatto alle nostre esigenze? In questo articolo vediamo lo zaino giornaliero, da escursione, da trekking passando per lo zaino militare.

zaino

La scelta di uno zaino dipende da tanti fattori individuali da tenere in considerazione, per cui non esiste uno zaino perfetto in assoluto, è sempre una scelta soggettiva. Sono 2 le domande da porsi prima dell’acquisto: che tipo di viaggio\uscita andrò a fare? Quanto peso dovrò caricare? Una volta che abbiamo queste preziose informazioni possiamo passare al livello successivo, la scelta dello zaino. Sono 3 le tipologie che andiamo ad approfondire: zaino giornaliero, zaino da escursione, zaino da trekking.

Lo zaino giornaliero

Arriva fino a massimo 40 l e sopporta bene 5-8 kg. Utile giusto per un pile, cibo, acqua, kit d’emergenza, una protezione dalla pioggia, piccoli attrezzi necessari per una gita giornaliera. Sono anche i classici zaini usati per andare a scuola o per trasportare attrezzatura fotografica, se aventi gli scomparti adatti. Spesso non hanno la cinta lombare e lo schienale non necessita di particolari tecnicismi. Alcuni esempi che trovo molto belli:

Zaino KAUKKO 

The North Face LITUS

Mammut XERON

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Decathlon Forclaz 20 indossato dalla nostra Francesca

Lo zaino da escursione

Adatti a camminate più impegnative fino a 2-3 giorni consecutivi. In genere partono dai 35 l per arrivare ai 50 l, tollerano bene 8-12 kg di peso. Lo schienale è imbottito o presenta una particolare conformazione, resta più stretto e filiforme sul corpo, leggermente allungato, per dare libertà di movimento e regalare un passo più stabile. Gli spallacci possono essere larghi e imbottiti o comunque più rinforzati.

Sono zaini dotati di cinghia pettorale e lombare che spostano il peso sui fianchi sgravando le spalle, oltre che diverse cinghie di compressione o regolazione, tasche laterali e superiori che aiutano a ripartire il peso.
Un’altra interessante caratteristica sono i lacci, asole o ganci porta bacchette\ramponi. Qui sotto 2 esempi, nonché miei piccoli desideri (si sa mai che Babbo Natale stia leggendo):

Ferrino FINISTERRE Lady

Deuter GUIDE Lite

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Io con lo zaino Decathlon Forclaz Air +

Lo zaino militare

Gli zaini militari rientrano nella categoria da escursione anche se sono corti e larghi, è difficile compartire il peso in questo modo ma sono ottimi per trasportare materiale più ingombrante.

Incursore MILTEC

Lo zaino da trekking

Tra i 50-80 l, sopportano il peso di 10-15 kg alcuni anche fino a 20. Esistono modelli capienti fino a 100 l ma sono zaini da missione\spedizione. Ne ho portato uno prima del parapendio e stavo per rotolare giù dalla montagna, siccome era più grosso di me.

Sono zaini utili per trasportare peso elevato per più giorni proteggendo la schiena. Anche qui le cinte lombari rinforzate spostano il peso sui fianchi togliendolo dalle spalle. Gli spallacci sono larghi e imbottiti oltre che regolabili, rinforzati. Hanno sempre ulteriori cinghie che permettono di regolarne la stabilità e ripartiscono il carico nello zaino.

La caratteristica vincente è il doppio fondo, utile per sacco a pelo o altro materiale e per distribuire meglio il peso. Con questi zaini è bene fare più attenzione a ogni dettaglio, dalle cuciture al materiale, perché ci servirà per più giorni in condizioni estreme (non sto parlando del Cammino di Santiago n.d.r), ma servirebbe un altro post solo per parlare di questo.

Le aperture possono essere le più diverse, verticali, orizzontali ecc… è soggettiva la scelta. Qui un paio di esempi da trekking:

Millet UBIC

Ferrino TRANSALP

zaino-parapendio

Pronta per il decollo o per rotolare giù dal monte?

Altre tipologie di zaino

In commercio possiamo trovare altri modelli con telaio esterno (sono da expedition) specifici per snowboard, sci, kayak, ferrata, alpinismo, utili come valigia (con maniglia e apertura frontale), di dimensioni mini e compattabili in un palmo di mano, da usare in loco dopo essere arrivati alla base.

Lo zaino da donna

Perché ci sono zaini da donna? Si tratta del colore? No. Lo zaino da donna si distingue per forma diversa dello schienale, leggermente più stretto, cinghie performanti per lasciare spazio e comfort al seno e a volte spallacci più sottili.

Come distinguere uno zaino di qualità

Per me non esiste una marca migliore di un’altra, dipende sempre dal singolo modello e per ciò a cui è destinato. Diciamo che adotto delle piccole accortezze per giostrarmi tra i vari scaffali dei negozi.

Controllare sempre materiale, cuciture, spallacci, schienale, presenza di retine di ventilazione, tasche e zip verticale. Queste sono le mie regole d’oro. E tu che zaino usi? Hai dei modelli da suggerire per le escursioni di media intensità? Scrivilo nei commenti.