Sto per parlare di un’escursione lunga, intensa e a tratti faticosa, ma che lascia addosso quella bella sensazione del “guarda che posto privilegiato mi sto conquistando”.

Ecco come arrivare al Monte Massone, a 2161 mt.

Massone

Difficoltà: E

Non è un percorso pericoloso o particolarmente impegnativo, serve solo una buona determinazione per via della lunghezza e del dislivello complessivo.

Dislivello: circa 1500 mt. Con andata e ritorno dalla medesima via.

Conviene inventarsi un ritorno alternativo come abbiamo fatto noi 😀

Il nostro percorso comincia a Quaggione, dove c’è un ampio parcheggio ed un cartello escursionistico che indica il Monte Cerano, segue il sentiero più lungo ma più panoramico che porta a scollinare i 3 gobbi, il Poggio Croce (sui 1700 m), il Monte Cerano ed infine il tanto agognato Monte Massone (2161 mt).

Non ti preoccupare se troverai cartelli malmessi o che segnano più sentieri, la meta è sempre ben visibile.

In estate è tutto meravigliosamente verde e pieno di fiori e non posso fare a meno di desiderare di tornarci in autunno, quando i colori saranno più caldi.

L’intera escursione è esposta al sole, abbiamo parlato tanto dell’attrezzatura base per l’escursionismo, magari fai un ripassino per non trovarti impreparato.

Il Monte Massone

E’ una delle più belle vette alpine, con una vista panoramica a 360°.

Da lassù, se non ti trovi in mezzo alle nubi come è successo a me, potrai vedere, per citare alcune bellezze naturali, il Monte Rosa, la Val Grande e ben 5 laghi, tra cui Orta e Maggiore.

Alla grande croce di ferro, con campana annessa, si trova il libro di vetta (e anche qualche alcolico o un pile caldo se sei fortunato).

E’ una vetta molto conosciuta e frequentata.

Massone

 

Il Monte Cerano

Altitudine: 1759 mt

Si cammina per 1.30 h circa con buona parte in cresta, presta attenzione ai dirupi che sono ripidi e pericolosi. E’ un’escursione che va fatta preferibilmente con bel tempo per evitare ghiaccio, fango e cedimenti di terreno.

Dal Monte Cerano al Poggio della Croce sono altri 20 minuti circa su sentiero tracciato e da lì un’altra oretta abbondante per raggiungere il Monte Massone.

La salita è abbastanza ripida, dovendo superare “i 3 gobbi”, 3 colline che si presentano davanti a te come muri verticali e in tutto il percorso troverai rocce esposte, ma il panorama ripagherà la fatica.

In sostanza, se sei alle prime armi non sarà una passeggiata, ma se sei un minimo abituato alla montagna o a camminare, sarà una scampagnata che ti lascerà una bella sensazione.

Si torna indietro dal medesimo sentiero, se non ci si vuole avventurare per altre vie.

Cosa vedere nei dintorni

Ornavasso: Linea Cadorna 

Personalmente preferisco il tratto di cui vi ho parlato qui, ma se siete da queste parti vale la pena un trekking alla Linea Cadorna di Ornavasso.

Appena fuori dal paesino trovi un ampio parcheggio, una mulattiera che sale dolcemente e tanti cartelli che raccontano la storia di quelle grotte e quei camminamenti tanto cari alla nostra storia locale.

Arrivati in cima si possono ammirare alcuni pezzi di artiglieria oltre ad un bellissimo panorama.

Mottarone:

Altri ottimi trekking panoramici possono essere fatti al Mottarone, nei pressi di Stresa, un monte alto 1492 mt.
Ho girato un video tempo fa ma ero letteralmente in mezzo alle nuvole.

Lago d’Orta:

Una meraviglia prealpina tra la provincia di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola

Isola San Giulio:

Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia, ci da facile accesso all’unico isolotto del Lago d’Orta.

L’isola è a 400 mt dalla riva ed è quasi totalmente occupata da un’abbazia (Mater Ecclesiae).

Massone