Quali scarpe consiglio per il Cammino di Santiago? Come scegliere le scarpe giuste per un cammino? Sono tra le maggiori domande che ricevo e ho quindi deciso di recensire, dopo un intenso utilizzo (oltre 1000 km), le mie Asics da trail running, che considero le migliori scarpe per un cammino in stagione calda. Vediamole nel dettaglio.

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il mio primo giorno sul Cammino

Queste sono le scarpe che ho usato sul Cammino di Santiago de Compostela e che probabilmente userei per un prossimo lungo cammino.
Partiamo dal presupposto che io non ho particolari problemi ai piedi o nella loro postura e ricordiamoci che non sono un’esperta del settore, è tutto basato sulla mia esperienza.

Cercavo una scarpa estiva, che non facesse sudare troppo (sensazione odiosa) e non comprimesse il piede, in modo da non limitare la circolazione sanguigna visto che inevitabilmente un po’ i piedi si gonfiano durante lo sforzo prolungato. Volevo che fosse confortevole, con suola resistente che si prestasse a diversi terreni, ma morbida dentro.

Dovendo fare un lungo trekking, in estate, sia su montagna che pianura, ho optato per un modello da trail running, che ha tutte le caratteristiche che cercavo. Leggere e traspiranti, suola forte per sterrato che va a riparare il mio piede da rocce e scivolamenti, morbida dentro con una speciale suola in gel che aiuta ad ammortizzare il peso passo dopo passo. Nessun dolore né ai piedi né al resto del corpo, l’ammortizzazione è fantastica.

Prima di comprare un qualsiasi modello di scarpe non si ha certezza che siano perfette, si rischia, vanno provate tanto e rodate a sufficienza, in modo da fargli prendere la forma del nostro piede. In negozio però, si capisce subito se il modello scelto non va bene; se c’è il minimo fastidio è bene riporle sullo scaffale perché sul Cammino, dove lo sforzo è costante, diventerà un enorme fastidio.

Sul sito ufficiale di Asics leggiamo:

“Come qualsiasi prodotto usato regolarmente, le tue scarpe si consumeranno. Quando rapidamente dipende dal tuo peso, dal tipo di piede e dalle distanze percorse. Possono
consumarsi più rapidamente:

– se corri sempre su strada
– in caso di iperpronazione
Consigliamo di cambiare le scarpe da corsa dopo 700-900 chilometri”

Io ci ho fatto più di 1000 km e le uso ancora all’occorrenza perché non hanno riportato il minimo segno di usura. Questo non per dire di seguire il mio esempio, ma per far capire che il prodotto è davvero notevole.
Inizio ora a provare piccoli fastidi sul lungo chilometraggio, non le userò certo per un altro cammino ma per brevi escursioni locali vanno più che bene.

Sul Cammino non ho avuto vesciche, dolori o fascite nonostante l’utilizzo intenso. All’inizio, durante il rodaggio, avvertivo una sensazione opprimente ai piedi ma credo fosse dovuto all’uso di scarpe nuove, infatti sono presto diventate super confortevoli.

Gli ultimi modelli hanno colori bellissimi (guardate quelle grige che bellezza), tuttavia se si vuole risparmiare qualcosina ci si può dirigere sugli evergreen tipo questi:

Io le ho trovate da Decathlon mentre compravo il resto dell’attrezzatura necessaria, per cui non ti sarà difficile reperirle al di fuori dell’internet.
Chi mi ha aiutato nell’acquisto è Matteo Raimondi, che lavora al Decathlon di Rescaldina (vicino a Milano) e ha un blog sul running. Senza di lui non ce l’avrei mai fatta! L’alternativa di scarpe che mi ha proposto era di marca Salomon che ho trovato troppo rigide rispetto alle Asics, ma ne parliamo in una prossima recensione.

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il mio ultimo giorno sul Cammino

Come scegliere la giusta misura di scarpe

Come scegliere le scarpe giuste? Spesso mi chiedono “ma devo prendere 1 o 2 numeri in più?” e altre domande di questo tipo. In realtà Matteo mi ha insegnato che non conta tanto il numero ma la prova tecnica al momento dell’acquisto.

Deve esserci il giusto spazio avanti (che corrisponde circa a mezza falange) e dietro (devono passare 2 dita tra la scarpa e il tallone), non bisogna sentire fastidi in salita e discesa, in mancanza di pedana va bene la prova stando sulle punte e i talloni, e ai lati devono calzare bene, né troppo larghe né troppo fascianti.

Il prezzo giusto per le scarpe

Il prezzo non è da guardare per una scarpa buona, io le ho pagate € 92 in offerta. Se le scarpe non sono valide non ci si gode il viaggio, poiché se fossimo un’auto corrisponderebbero al nostro motore, alla giusta carrozzeria e anche agli airbag. Risparmia sul resto dell’attrezzatura piuttosto.

Le scarpe giuste per il Cammino di Santiago

Se l’obiettivo è tenere i piedi integri ed il viaggio è in stagione calda, io sconsiglio i pesanti scarponi da trekking, inclusi quelli alti alla caviglia e in Gore-Tex. Sì a traforate che siano traspiranti, vanno a mantenere il piede asciutto in caso di eccessiva sudorazione permettendo al piede di non cuocere e proteggersi da vesciche e altre scocciature evitabili, che già si soffre abbastanza senza questi problemi.

Se vuoi capire di più sul Gore-Tex ti consiglio di leggere questo articolo.

Sul Cammino c’è montagna ma non siamo in alta montagna e i sentieri sono ben battuti e segnati.

Ci sarebbe da fare un intero discorso a parte per i calzini, se sei interessato\a scrivilo nei commenti che ne parliamo in modo più approfondito la prossima volta. Sconsiglio anche l’uso di vaselina, ma proprio tanto la sconsiglio. In un prossimo articolo parleremo anche della cura dei piedi per i camminatori.

Buon cammino!