In Italia le possibilità per chi ama fare trekking e scoprire ogni luogo in modo lento, camminando nella natura e alla scoperta di piccoli borghi e antiche costruzioni, sono moltissime. Alcune di queste coinvolgono località che non sono propriamente note per i sentieri e gli itinerari da percorrere a piedi, come la costiera Amalfitana, solitamente frequentata da vacanzieri che desiderano rilassarsi al sole o gustare un piatto tipico. Eppure anche qui è possibile trovare vari itinerari che consentono per altro di godere appieno della zona, ammirando il panorama della costiera dall’alto, abbracciandone con lo sguardo ampie zone.

Come arrivare e dove soggiornare
La costiera Amalfitana è quel tratto di costa che da Positano arriva fino a Vietri sul mare, abbracciando quindi località di due diverse province, quella di Napoli e quella di Salerno. Prende il nome da Amalfi, uno dei borghi centrali della costa, tra i più noti e visitati. Da Roma o dal Nord in generale si raggiunge con la E45 procedendo verso sud, fino a superare Sorrento, all’estremo sud del golfo di Napoli; la costiera Amalfitana si trova sul golfo successivo, quello su cui si affaccia la città di Salerno. In auto il viaggio è particolarmente comodo, è però possibile approfittare anche dei mezzi pubblici: in genere si preferisce il treno fino a Napoli, per poi proseguire con l’autobus, fino a Sorrento, dove partono gli autobus che percorrono la tratta verso Positano e Amalfi. Per quanto riguarda il soggiorno la zona è ricca di svariate soluzioni adatte a qualsiasi tipo di preferenza: dagli alberghi di lusso o B&B alle ville in affitto a Sorrento e Costiera Amalfitana, che permettono di vivere appieno la zona, proprio come i residenti, trovandosi la sera a un passo da ogni piccolo ristorante o zona turistica.
Quali sentieri percorrere
Non troppi decenni orsono la strada statale che percorre l’intera costiera Amalfitana non esisteva, ma chi viveva in quelle zone aveva comunque fitti rapporti di commercio con le zone circostanti, che si effettuavano prevalentemente a piedi. Di quel periodo restano ancora oggi le strade, solitamente poco più di mulattiere, che uniscono tutti i paesi della Costiera, posizionate in molti casi sull’estrema parte superiore delle rocce a strapiombo. Da queste strade si gode una vista impareggiabile, passeggiando tra le profumate coltivazioni di limoni e la macchia mediterranea.
Il Sentiero degli Dei è uno dei più noti, unisce Agerola a Positano, con una lunghezza che sfiora di poco gli 8 km. Il dislivello non è eccessivo, perché una volta raggiunta la sommità dello strapiombo poi il sentiero continua senza offrire un grande dislivello in salita.
Un sentiero più breve è quello che sovrasta punta Campanella e permette di ammirare Capri dall’alto; siamo un po’ fuori dalla costiera Amalfitana, ma il panorama ripaga ampiamente della passeggiata.
Un sentiero di media difficoltà consente di raggiungere l’Eremo di San Nicola, partendo da Minori per arrivare a Maiori. Anche qui la vista è incomparabile. Si tratta di una passeggiata di circa 9 km, lungo una strada spesso percorsa dai fedeli in pellegrinaggio, quindi sempre in perfette condizioni.


Quando fare un trekking lungo la costiera
Questa zona gode di un clima particolarmente mite, anche durante l’autunno e l’inverno. In effetti, però, il periodo migliore per programmare una vacanza dedicata al trekking in questa zona è l’inizio della primavera, fino a stagione inoltrata. In questo periodo infatti la natura è colma di fiori e si gode ancora della vista dei limoni maturi e delle zagare.
Nel periodo estivo, infine, il clima potrebbe essere particolarmente caldo, se si decide di affrontare un trekking in questo periodo è consigliabile prevedere almeno un paio di soste all’ombra, così come portare con sé acqua e crema solare.
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