Qualche consiglio da chi una volta era inesperta e ha dedotto questo galateo del trekking imparando dai propri errori.
Partiamo dal presupposto che le buone maniere non fanno mai male, semplificano la vita nostra e quella degli altri e che quindi le regole valgono anche nei trekking e nei viaggi in stile backpacking.
Con questo in mente, se sei un escursionista del week-end o un viaggiatore incallito, ci sono tanti consigli per non commettere errori.
Sii a tuo agio nei boschi.
Vivi bene ogni escursione
- Rimani sul sentiero.
L’erosione del suolo è facile da avviare e difficile da fermare. Se tagli i tornanti, calpesti gli ecosistemi fragili e fai crescere le pozze di fango. - Saluta gli altri escursionisti.
Non è più imbarazzante non farlo? Inoltre, annunciando la tua presenza prima di passare, i tuoi compagni escursionisti, quelli assorti nei pensieri, non salteranno dalla paura quando lo farai. - Fai la tua pausa fuori dal sentiero.
È molto più facile per le persone aggirarti se trovi un punto lontano dal traffico pedonale. Inoltre, non campeggiare direttamente sul sentiero. Sarai felice quando le persone non si aggirano per il tuo nido di sonno.
Fai gioco di squadra
- Comunicare.
Ti piace svegliarti alle 5 del mattino? Il resto del gruppo potrebbe non farlo. Parla chiaramente prima di iniziare il tuo viaggio per assicurarti che tutti abbiano le stesse aspettative.
Per esperienza personale ti consiglio anche di informarti su eventuali blocchi, come le vertigini, o altro genere di cose. - Tieni un ritmo che sia comodo per tutti.
O chiarisci che ognuno segua il suo passo e ci si trovi per pranzo in un punto specifico, questo è puro galateo. - Lascia riposare gli altri escursionisti quando ti raggiungono.
A nessuno piace raggiungere finalmente l’intero gruppo solo per ripartire immediatamente. Un giorno sarai l’ultimo e sarai grato per questo principio. - Attenzione ai rami.
E’ un consiglio meno scontato di quel che sembra. Fai attenzione a chi c’è dietro di te e se sei davanti, e vedi dei pericoli, segnalali a chi sta dietro. - Non lamentarti.
Se non ti stai divertendo, non è necessario condividerlo ad ogni costo. Tutti gli altri probabilmente odiano i 1000 m di dislivello in un ora tanto quanto te. - Porta il caffè.
Saranno tutti più felici. - Sii autosufficiente.
Non tutti sono d’accordo nel condividere i propri strumenti o il proprio cibo.
Impara da subito le regole di galateo più importanti
- Porta via tutti i rifiuti.
Anche quelli alimentari, come sbucce e pezzi di cibo avanzato. - Non dare cibo agli animali selvatici.
Amali, osservali, ma lasciali liberi di essere selvaggi.
Non è solo galateo ma legge scritta. - Lascia tutto come trovi.
Campo base, sentieri, flora, tutto.
Impara bene questi princìpi. Io ti osservo. Sempre! 😉
Dormi nel modo giusto
- Gli escursionisti di rispetto vanno a letto quando il sole tramonta e si alzano quando sorge il sole.
Sono una stupratrice di questa regola e probabilmente ho infastidito molti backpackers nelle camerate comuni. Non essere me. - Regola i tuoi sbalzi di rumore.
Il modo più veloce per fare amicizia è tacere (e lo dice una logorroica incallita).
Evita la musica nei boschi, per piacere. Mettiti le cuffie e fai un favore a tutti. - Tieni la luce rossa in tenda.
Ricorda anche di non illuminare mai la tenda degli altri con la tua torcia. - Porta i tappi per le orecchie.
Possono servire a te ma anche ai tuoi amici, se sei tu il consapevole molestatore.
Sicurezza innanzitutto
- Porta tutto l’essenziale.
Leggi i racconti di viaggio di chi ci è passato prima di te, controlla il meteo e preparati di conseguenza. - Comunica ai tuoi cari il tuo itinerario e fai sapere periodicamente dove ti trovi.
Se fai tardi, dillo. O accertati di essere reperibile. - Tieni sempre con te i documenti, o le fotocopie.
- Se viaggi con un cane tienilo sempre sotto controllo.
Se incontri cani educati, complimentati con i padroni visto che è una rarità.
Ho dimenticato qualcosa in questo piccolo galateo del trekking?
C’è qualcosa che secondo te bisogna sapere prima di avventurarsi sui sentieri?
Qual’è il tuo più grande dubbio riguardo la compagnia?
Scrivimelo nei commenti.
Anonimo
Ciao, Marika. Anni fa ero inserita in un gruppo di cammino in montagna. Il capogruppo mi aveva insegnato che ci vuole sempre chi apre il gruppo davanti e chi lo chiude dietro, per non lasciare indietro nessuno. E poi un’altra cosa: di non calpestare mai i sassi che si muovono: primo perché possono esserci delle vipere sotto; secondo perché possono far perdere l’equilibrio. Altra cosa: di non camminare mai dal lato del precipizio, ma sempre da quello delimitato da boschi o prati, è più sicuro. Beh, non sono proprio buone maniere, ma sicuramente delle regole di sopravvivenza di cui si dovrebbe tenere conto…
Tu che ne pensi?
Un caloroso abbraccio. Ciao.
Maria Teresa
Marika
Grazie Maria Teresa, sicuramente sono ottimi consigli che dovremmo tutti tenere a mente. A presto!
Anonimo
Ottima filosofia, non si discosta tanto da quello che in teoria viene naturale.. Ma in fondo credo sia questione di carattere… Io non aggiungerei nulla, mi sembra già un galateo completo sei sempre precisa Marika 👍
Marika
Grazie mille 🙂