Immagina un grande e bellissimo lago, baciato dal sole.
Uno strapiombo di roccia che scende a picco nell’acqua.
Una grotta, una cappella antica e uno scenario spettacolare.
Siamo sul Lago Maggiore, sull’eremo di Santa Caterina del Sasso.
Leggiuno, provincia di Varese.
Per le indicazioni stradali rimando alla fine del post, ora voglio accompagnarti passo passo attraverso questo monastero di grande suggestione.
[QUI UN ALTRO LUOGO D’INCANTO SUL LAGO MAGGIORE]
La leggenda
Nel XII secolo un ricco mercante e usuraio del tempo, Alberto Besozzi, si trovò coinvolto in una tempesta durante la traversata del lago.
Probabilmente si trovò in una situazione di vera disperazione e fece voto a Santa Caterina d’Alessandria, martire cattolica, di ritirarsi in preghiera per tutto il resto della vita a vivere nella grotta sul monte dall’altra sponda, in cambio di… aver salva la vita, ovviamente!
Fortunatamente si salvò e tenne fede al suo voto.
Col tempo costruì una cappella in onore della santa e negli anni successivi venne fatto beato.
Le reliquie del suo corpo, naturalmente mummificato, si possono ancora oggi osservare in una bara di vetro dentro questa cappella.
Tutto il complesso è gestito dalla Provincia di Varese che l’ha ristrutturato riportandolo al suo splendore e permettendo a noi di visitarlo gratuitamente.
Il monastero è retto da monaci benedettini.
I dettagli del luogo
Il percorso si apre con uno sguardo all’antico convento, ancora parzialmente affrescato.
Troviamo poco più avanti un portico di costruzione rinascimentale.
Nel corso dei secoli sono susseguite ben tre cappelle differenti, che oggi però restano unite in una unica dal 1195.
Dentro vi possiamo osservare le reliquie del beato Alberto Besozzi.
La torre campanaria risale al ‘300.
Dalla balconata possiamo ammirare il lago Maggiore in tutto il suo splendore, scorgendo addirittura le isole Borromee e la sponda di Stresa.
Nella struttura non manca un’area relax con tavoli e panche in legno e la vista mozzafiato sul lago e nei dintorni si possono trovare molti percorsi di trekking poco impegnativi.
Accessibilità
Cliccando qui trovi la mappa di Google con le indicazioni stradali.
La struttura è stata sistemata per offrire a tutti la possibilità di visitare questo luogo.
Di recente è stato costruito un ascensore nella roccia, dalla Provincia di Varese.
51 metri di dislivello e una capienza di 12 persone per accedere con facilità all’eremo.
Invito a consultare il sito ufficiale per leggere i nuovi orari e tariffe.
Cosa adoro di questo posto?
Santa Caterina del Sasso è un luogo intimo e senza tempo.
Io lo visito spesso e continuo a stupirmi della sua bellezza e dei suoi colori.
Non mi sembra vero di abitare accanto ad un luogo tanto magico quanto nascosto, e di grande suggestione.
Non voglio convincerti, le immagini parlano chiaro (e ci tengo a specificare che sono state fatte con una comune compatta e assolutamente non ritoccate); è semplicemente bellissimo.
Lascio come sempre il video inerente all’eremo di Santa Caterina del Sasso, così che tu possa farti un’idea migliore, e ti invito a lasciarmi un commento qui sotto.
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