Quante volte guardando una foto di un panorama mozzafiato hai sentito il formicolio alle gambe?
Il tuo corpo e la tua mente ti stavano urlando “andiamo” e, guarda guarda… è anche vicino a casa!
C’è un problema: non fai spesso uscite di questo tipo e non sai esattamente qual’è l’equipaggiamento da portare con te.
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa portare nello zaino da trekking.

Equipaggiamento-attrezzatura-escursionismo-trekking

Trekking: cosa portare

Oggi dovevo preparare lo zaino per un’escursione molto interessante, di cui vi parlerò nei prossimi post, e mi sono chiesta: cosa deve portare con sé il perfetto escursionista?
Qual’è il giusto equipaggiamento?
Questo pensiero merita un po’ di riflessione.

Partiamo dal principio.
Dove vuoi andare? Quanto tempo passerai a camminare? Ci sono rifugi\bar\punti di ristoro lungo il percorso?

Una volta che hai risposto a tutte queste domande avrai già un quadro generale sul materiale che ti serve.
Prendiamo però come esempio la mia prossima escursione: giornata intera in mezzo ai monti, sentiero tracciato ma assenza di punti di ristoro.
In montagna nulla può essere lasciato al caso, non si può improvvisare.
La montagna è tanto bella quanto imprevedibile, per questo ci piace 😉

Prima di tutto occorre uno zaino capiente, meglio ancora se con le allacciature sui fianchi e gli spallacci regolabili, così da ripartire bene il peso e non affaticare la schiena e le spalle.
Un esempio che mi sento di consigliare lo trovi cliccando QUI.
Come puoi vedere è uno zaino completo, versatile e adatto ad ogni evenienza, perché passando tanto tempo fuori casa è giusto avere a disposizione l’occorrente per qualsiasi imprevisto.

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Cosa mettere nello zaino da trekking

  • Al suo interno non dovrebbe mai mancare del cibo. Ottima in questo caso la frutta secca, molto pratica, leggera ed energetica. Così da non rischiare di avere cali improvvisi.
  • Molto importante è, ovviamente, l’acqua. Regolati in base a quanto bevi e alla tua costituzione fisica ma di norma una mezza bottiglia d’emergenza o una borraccia devi sempre averla con te.
    Io se fa freddo amo portare anche un piccolo thermos con del caffè o una tisana.
  • Un K-Way è importante tra l’equipaggiamento. Il tempo è infimo ad alte altitudini e cambia improvvisamente. Questo significa che se ora c’è il sole splendente, tra mezz’ora può esserci pioggia. Restare bagnati e infreddoliti non è mai una buona cosa.
  • A questo punto viene spontaneo pensare a delle calze di ricambio. Se i piedi si bagnano avrai voglia di tenerli all’asciutto.
  • Un pile leggero in caso di freddo.
  • Può tornare utile una torcia elettrica, personalmente mi sono capitate diverse gallerie pedonali molto buie. E poi dai, non sia mai che ti perda per i boschi 😉
  • Sacchetto per la spazzatura. E’ importantissimo. Non c’è niente di più brutto che vedere un ambiente paradisiaco cosparso dai rifiuti dell’Animale Uomo.
    L’ideale è raccogliere anche quelli che troviamo lasciati da altri incivili.
  • Un piccolo kit di pronto soccorso: qualche garzina, cerotti di vario tipo (anche per vesciche), cotone, forbicine, pinzette per eventuali spine o corpi estranei da rimuovere prima di medicarsi, disinfettante come il betadine (io però, da buona naturopata, uso il tea tree oil), crema antinfiammatoria, antidolorifici (la famosa Aspirina poi è indicata per i malesseri più frequenti in montagna, dati dall’altezza ed il conseguente cambio di pressione), collirio se hai gli occhietti delicati, a me bastano gli occhiali da sole, crema solare in estate.
    Se proprio però vogliamo essere pronti a tutto io consiglio una coperta isotermica, di quelle argentate, leggere e per nulla ingombranti che servono a tenere al caldo l’infortunato mentre aspetta i soccorsi.
    Tutto il kit ricorda che può servire anche a chi è con te o, perché no, a chi incontri.
    Potresti cambiare la giornata a qualche sfortunato. (qui uno già pronto)
  • Cartina della zona se ti serve e gps possibilmente acceso sul telefono.
  • Coltellino, fischietto e accendino facoltativi. Io non ne ho mai avuto bisogno.
  • Macchina fotografica of course 🙂

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Cosa portare in montagna

Spero di non aver dimenticato nulla di importante sul giusto equipaggiamento.
Io in genere porto lo stretto necessario perché sono molto magra e il minimo peso in più mi affatica molto.

Nello zaino lascio sempre una fascia per il ginocchio, che a volte mi da problemi nelle discese ma nulla di più.
Se ho tralasciato dettagli utili siete liberi di contribuire alla lista scrivendoli nei commenti.

A presto e buona camminata!