Stai pensando di acquistare un orologio per outdoor, ma non sai quale modello scegliere e sei alla ricerca di consigli per l’acquisto. In effetti la scelta è diventata complessa, perché nel corso degli anni sono stati presentati svariati modelli ed oggi l’acquirente si trova a doverne confrontare molti prima di poter trovare quello che meglio si adatti alle sue esigenze personali.
In questa guida vediamo alcuni consigli che possono tornare utili a chi si sta impegnando nel trovare un orologio perfetto. Mi concentrerò in particolare sulle caratteristiche che un orologio per outdoor dovrebbe avere, per soddisfare le esigenze di chi ama il trekking.
Valutare il design del modello
Prima ancora di leggere le specifiche tecniche del prodotto e di scoprire le sue funzioni, è bene valutare il design del modello che si sta pensando di acquistare. Nella valutazione del design bisogna porsi una domanda: in che occasioni si vorrà utilizzare l’orologio per outdoor?
Se la propria intenzione è di indossare il dispositivo solo quando si fanno delle escursioni, allora si può optare anche per un modello con un design più spartano. Si consiglia invece di scegliere un design elegante se il proprio desiderio è di acquistare un orologio per outdoor che possa essere indossato sempre, anche quando non ci si sta allenando.
E’ possibile tracciare il percorso?
Questa è la seconda domanda che bisogna porsi. Quando ci si allena all’esterno e si fa trekking, può essere molto utile tracciare il percorso. Molti modelli sono in grado di farlo, ma hanno bisogno del sensore GPS per poter svolgere questa funzione.
Si consiglia dunque di acquistare uno smartwatch che abbia un GPS integrato, oppure di acquistare un modello che sfrutti il GPS condiviso. In quest’ultimo caso, lo smartwatch può mostrare la posizione esatta e
può tracciare il percorso solo se viene collegato al cellulare, perché effettuato il collegamento sarà usato il GPS dello smartphone.
Gli amanti del trekking sanno bene che conoscere la posizione è di grande aiuto quando si fanno le escursioni (ne parlerò ancora nei prossimi articoli su Gran Canaria). Tracciare il percorso non è solo una curiosità, ma una vera e propria funzione indispensabile che
l’orologio deve garantire.
Si può misurare la frequenza cardiaca?
Per avere dati completi sulla propria sessione di allenamento, è preferibile controllare che l’orologio per outdoor che si sta per acquistare sia in grado di misurare la frequenza cardiaca. Anche in questo caso si può fare una distinzione tra modelli con sensore integrato e modelli con fascia.
I primi sono dei cardio frequenzimetri da polso, i secondi sono invece classificati come cardio frequenzimetri con fascia toracica. La scelta dipende dalle proprie esigenze: solitamente il cardio frequenzimetro con fascia si acquista se si vuole misurare la frequenza solo in allenamento, mentre il modello da polso può essere sfruttato per conoscere l’attività del cuore durante tutta la giornata.
Altimetro, barometro e bussola: indispensabili per l’outdoor!
Chi pratica escursionismo deve controllare che nel modello che sta pensando di acquistare siano presenti alcuni sensori indispensabili. Prima di acquistare un orologio per outdoor è bene assicurarsi che questo abbia un altimetro, un barometro ed una bussola.
Se della frequenza cardiaca si può fare anche a meno – nel caso in cui si voglia ridurre il budget da spendere – non si può fare a meno di questi tre sensori, che forniscono delle informazioni essenziali per l’allenamento all’aperto.
Valutare il rapporto qualità – prezzo
L’ultima valutazione da fare è quella circa il rapporto qualità – prezzo. In commercio si possono trovare modelli a prezzi molto diversi tra loro: in alcuni casi il costo elevato è giustificato dalla qualità dei materiali, dai sensori e dalle numerose funzionalità extra disponibili, in altri è spropositato rispetto alle caratteristiche dell’orologio.
E’ bene dunque controllare che il prezzo sia consono a quanto offerto dal modello in analisi ed anche leggere le recensioni dei clienti per capire cosa ne pensano.
Quale orologio ho scelto io?
Dopo tante ricerche ho optato per un meraviglioso Suunto, ma purtroppo non fanno la misura per polsi piccoli (e il mio è davvero molto piccolo) così ho dovuto optare per un Garmin, con le stesse prestazioni e il doppio del costo.
La mia scelta è ricaduta su Garmin Fenix 5S, e devo dire che non mi trovo male. Mantiene le sue promesse e mi permette di condividere con te i miei percorsi e tracciati, collegandolo a Strava.
Aspetto che Suunto se ne esca fuori con modelli a portata di piccoli polsi per passare a loro, perché oltre ad essere orologi prestanti li trovo anche molto più belli esteticamente.
Le necessità che hanno determinato la scelta di questo modello sono state: altimetro, barometro, gps integrato. Non ci sono le mappe integrate, che ho scoperto essere molto utili se ti perdi, ma avrei dovuto spendere una ulteriore cifra spropositata per averle integrate e non mi andava di farlo.
E tu? Usi un orologio per attività Outdoor o stai meditando di acquistarne uno? Ti piacerebbe che io approfondissi questo argomento? Fammelo sapere tra i commenti 🙂
moira
ciao Marika!! grazie è un piacere seguirti nei tuoi viaggi. posso chiederti che fotocamera usi? moira
Marika
ti ringrazio 🙂 al momento l’ultima GoPro, ma trovi la lista completa sotto ogni mio video nel canale YouTube (My Life in Trek)
Gian Paolo
Comprato a Maggio il Polar Vantage M.
Lo trovo ottimo in abbinamento all’app e al sito dove scaricare gli allenamenti.
Non ha il barometro, ma non è un problema, lo risolvo col smartphone.
Prima di acquistarlo, usavo lo smartphone con app diverse per trekking. Un macello. Più delle volte perdeva il segnale Gps e divorava la batteria.
Sono contento di averlo acquistato e consiglio di acquistare uno Sportwatch.
Marika
Grazie per l’ottimo consiglio. E’ vero, con gli smartphone non è proprio la stessa cosa, infatti anche il barometro non è affidabile ma se a te non serve non è un problema. Io non potrei farne a meno per calcolare l’altitudine dei miei trekking.
A presto e buon allenamento!
Raffaello
Ciao Marika, visto anche il costo non proprio economico perchè non sfruttare lo smartphone che ormai integra bussola, barometro, gps con tanto di cartine, modelli in 3d ecc (a parte la scomodità di non averlo sul polso)?
Marika
Ciao, io purtroppo devo usare il telefono per altre cose (dalle foto, ai video, agli appunti) e mi serve la batteria. Inoltre gli strumenti tramite app non sono mai precisi come possono esserlo su di uno strumento dedicato allo scopo. Il risultato spesso è molto diverso