La vita sedentaria non è un piacere per nessuno e l’unica maniera per contrastare i suoi effetti negativi è muoversi. Ma, per chi non è abituato a fare trekking e vorrebbe iniziare, c’è da affrontare un ostacolo non facile da superare: la pigrizia.
Fare attività fisica dà grandi soddisfazioni, ma bisogna superare lo scoglio della pigrizia. Come fare?

Arcipelago sulle rovine dell’Hopital Caroline e su Marsiglia
Arcipelago delle isole Frioul

Prima parola d’ordine: trovare la giusta motivazione

Muovere i muscoli poco abituati, soprattutto all’inizio, potrebbe creare diversi fastidi e in più il trekking si fa quasi sempre in orari scomodi: due aspetti che possono spingerti a cercare delle scuse per rimandare.

Questo non succede però se hai una ragione forte per farlo, una motivazione pressante che ti spinge ad affrontare dolore e scomodità pur di muoverti. E più è personale e sentita la motivazione, più sarà efficace.

Se è qualche suggerimento che ti serve, eccone qualcuno.
Il primo e il più scontato, è che la vita si scopre uscendo di casa e niente è meglio di una bella passeggiata in montagna, che offre l’opportunità di respirare aria fresca e ammirare paesaggi naturali unici.

Altra motivazione ben più seria è legata alla salute: muoversi non solo fa dimagrire in maniera più naturale ed efficace di una dieta, ma riattiva anche la circolazione del sangue e contribuisce a ossigenare i tessuti. Inoltre, camminare fa anche rima con bellezza, perché praticare regolarmente il trekking permette di rassodare il corpo ed essere più tonico.

Prepararsi mentalmente: un’organizzazione perfetta aiuta

Una volta trovata la giusta motivazione, che ti porterà a uscire dalla tua comfort zone, quello che serve è un’organizzazione impeccabile a prova di bomba.
Ti sembra impossibile? Ebbene ora ti dirò come farlo risparmiando tempo e fatica.

Tanto per cominciare, dovrai procurarti l’attrezzatura necessaria specifica per la montagna. Si parte dalle scarpe, che dovranno essere comode e aderenti al punto giusto da non essere d’impaccio.
Stesso principio vale per l’abbigliamento, che deve starti bene indosso ma non tanto da legare i movimenti.
E poi lo zaino per il trekking, che è un accessorio indispensabile, anche per portarti un impermeabile leggero se dovesse piovere.
E, anche se è vero che puoi recuperare qualcosa dall’armadio che è ancora in buone condizioni, se vuoi risparmiare tempo e comprare attrezzatura di qualità, ti consiglio di informarti bene.
Puoi cominciare proprio dall’acquisto delle scarpe, (noi donne sappiamo bene come comprare online) da scegliere con estrema attenzione tra quelle disponibili sugli e-shop, per poi passare a indumenti come la tuta e i calzettoni, o ad accessori come lo zaino e l’immancabile borraccia.

Trekking al Monte Massone

Trovare il percorso più adatto: a ognuno il suo cammino

Il trekking fatto con passione fa bene allo spirito. Man mano che si procede, i pensieri quotidiani si dileguano per lasciare spazio alla natura. Ma per ottenere questo risultato è bene che ognuno individui il cammino più adatto alla propria personalità.
Chi ha un rapporto forte con il sacro, spesso preferisce un cammino di tipo mistico e non c’è luogo al mondo che non abbia il suo santo e il suo cammino.

C’è chi preferisce immergersi nella natura, e in questo caso basta scegliere un bosco o una radura ricca di vegetazione per inoltrarsi.

C’è anche chi ama fare un salto nel passato e per questo sceglie luoghi dai connotati storici, come le rovine di antichi paesini montani e i resti di chiese abbandonate, per perdersi tra monumenti e ruderi misteriosi.

Infine c’è chi ama le sfide, e qui niente è meglio di un sentiero di montagna scosceso che porta a raggiungere una vetta da dove ammirare un magnifico paesaggio.

Vi lascio al video con i miei oggetti indispensabili per un lungo cammino.