Se non agiamo per proteggere i nostri amati spazi selvaggi, saranno alterati per sempre o persi del tutto.
Come escursionisti, ci ritroviamo spesso a doverci riflettere, soprattutto leggendo un articolo sul cambiamento climatico dopo l’altro. Ci fa sentire allo stesso tempo indignati e impotenti. Vogliamo aiutare, ma non sappiamo da dove cominciare. L’aumento degli incendi e degli eventi meteorologici estremi può distruggere i sentieri o impedire persino di uscire di casa, spesso può sembrare una sfida troppo grande da affrontare da soli.
Sappiamo che il cambiamento climatico è reale. Ma come possiamo utilizzare al meglio il nostro tempo e le nostre capacità per combatterlo? Per scoprirlo, ho setacciato il Web alla ricerca di risorse. Ho parlato con gli escursionisti e contattato i gruppi di difesa. Ma prima di saltare alla soluzione, diamo un’occhiata al problema più grande, perché il primo passo in ogni combattimento è essere informati.
Lo scioglimento dei ghiacciai e la perdita dell’habitat alpino si stanno verificando a un ritmo allarmante a causa del riscaldamento delle temperature. I ghiacciai registrano una velocità di scioglimento da record.
Quando i ghiacciai si sono ritirati all’inizio di luglio fino a raggiungere livelli normalmente osservati a fine estate, il risultato è stato un allargamento dei crepacci e dei detriti prima e più frequentemente nella stagione.
Questo drastico cambiamento nel terreno glaciale ha posto difficoltà agli alpinisti sulle più famose vie. Il cambiamento climatico non sta solo erodendo i maestosi paesaggi che ci circondano, ma sta anche cambiando il modo in cui ci avventuriamo in questo momento. Non possiamo fare a meno di chiederci: quando le iconiche colate di ghiaccio diventeranno solo un ricordo?
Nel frattempo, la NASA riferisce che la temperatura media globale è aumentata. Gli scienziati sanno che lo scioglimento della neve contribuisce al 75% dell’acqua di ruscelli e fiumi negli Stati Uniti occidentali. Con l’innalzamento delle temperature, sono probabili inverni più miti, il che significa che più precipitazioni invernali cadono sotto forma di pioggia piuttosto che di neve. Con la diminuzione dello scioglimento della neve, osserviamo siccità diffuse e un aumento degli incendi.
L’aumento delle temperature non riguarda solo i nostri ghiacciai e bacini idrografici, ma anche i livelli globali del mare. La NASA stima che aumenti di circa 3,4 mm all’anno. Il riscaldamento delle temperature oceaniche è ampiamente accettato come la causa dei principali sistemi di tempeste e l’innalzamento del livello del mare ne intensifica l’impatto.
La situazione è disastrosa, senza dubbio. Se non agiamo per proteggere i nostri amati spazi selvaggi, saranno alterati per sempre o persi del tutto. Ma invece di scrivere un elenco di luoghi da vedere prima che scompaiano, esploriamo i modi in cui noi escursionisti possiamo combattere il cambiamento climatico. Un pensiero fiducioso da tenere a mente è che la maggior parte delle persone crede nel cambiamento climatico e coloro che sono più interessati ai suoi effetti provengono da tutti i sessi, età, istruzione ed etnie. Gli scienziati del clima e i gruppi di difesa riconoscono anche la forza dei privati come alleati in questo sforzo.
Quindi, senza ulteriori indugi, ecco alcuni modi in cui gli escursionisti possono unirsi alla lotta contro il cambiamento climatico.
1. Rimani informato e firma una petizione
Aiuta a sapere per cosa stai combattendo (o contro). Tieniti informato sui cambiamenti climatici. Impara le basi dell’accordo di Parigi: per la prima volta, 196 nazioni hanno concordato un piano per prevenire il cambiamento climatico. L’accordo di Parigi non ha precedenti, ma il suo futuro rimane incerto.
Firmare petizioni è un modo semplice per parlare. La Nature Conservancy, un’organizzazione nazionale senza scopo di lucro dedicata alla protezione delle nostre terre e acque, offre una varietà di petizioni sul proprio sito, inclusa una promessa sul cambiamento climatico a sostegno dell’accordo di Parigi.
2. Partecipa alla tua comunità
Inizia con il coinvolgimento della comunità. Assicurati che i tuoi funzionari statali e nazionali eletti a livello locale stiano approvando politiche intelligenti incentrate sulle soluzioni e mitigando il rischio climatico; fai i tuoi acquisti da aziende che hanno un forte record e impegno positivo per il clima e per la conservazione; invita nuove persone e gente con punti di vista diversi dal tuo a camminare con te in modo da poter condividere il motivo per cui ami così tanto quei luoghi.
3. Guida di meno
Il car pooling o l’utilizzo dei mezzi pubblici fino all’inizio del sentiero è una soluzione semplice che fa una grande differenza. Per ridurre le emissioni, possiamo prendere l’autobus nelle aree in cui esistono tali servizi. Una risorsa per rendere tutto più semplice è TOTAGO, un’app per pianificare viaggi senza auto verso destinazioni all’aperto.
Ovviamente, il trasporto pubblico potrebbe non essere un’opzione per gli escursionisti il cui sentiero preferito è di 15 km su una strada forestale. Ma il carpooling può anche fare molto per ridurre le emissioni. Trova un amico o un gruppo con interessi simili e mettiti in viaggio insieme a loro. Non hai una macchina? Offriti di fare benzina. E se vivi abbastanza vicino da camminare o andare in bicicletta fino all’inizio del sentiero, hai più potere per fare la differenza.
4. Diventa un cittadino scienziato
Un modo tangibile per prendere in mano la ricerca sui cambiamenti climatici è attraverso i programmi di volontariato. Gli escursionisti sono in una posizione unica per diventare scienziati cittadini, semplicemente perché ci piace passeggiare e osservare la nostra natura circostante. Puoi studiare le mutevoli condizioni climatiche monitorando la situazione delle piante, documentando i cambiamenti del ciclo di vita dovuti a eventi naturali, o aiutando a monitorare le capre di montagna, una specie particolarmente sensibile alle condizioni climatiche. Non usare i social per fare quello che già fanno altri, hai ampio potere di introdurre nuovi ed interessanti argomenti.
5. Piantare alberi
Preferisci scavare e sporcarti le mani? Pianta degli alberi. Le piante assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera, compensando le emissioni di carbonio (anche se alcuni non sono d’accordo sul fatto che piantare alberi abbia effettivamente la capacità di aiutare a rallentare il cambiamento climatico). E comunque va fatto con cognizione di causa, non basta piantare alberi in modo casuale qui e là. Dopo aver fatto le tue ricerche, pianta alberi alla vecchia maniera o iscriviti a un servizio come TreeEra che pianta alberi per te. Secondo il sito di TreeEra, “un albero può assorbire in un anno la stessa quantità di carbonio prodotta da un’auto guidando per 26.000 miglia”, ovvero 41841,944 km.
6. Partecipa ad un evento
Infine, esci e incontra altri escursionisti fuori dal sentiero per amore dell’attivismo. Ci sono molti modi per agire e far sentire la tua voce. E non c’è mai stato un momento più importante per farlo di adesso.
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