Questo articolo è per tutti coloro che vorrebbero sapere cosa portare nello zaino per un trekking di più giorni e come imballare la propria attrezzatura in maniera efficiente, in modo che possano viaggiare leggeri e godersi di più l’escursione o il campeggio. Qui troverai un elenco degli articoli più importanti di cui avrai bisogno per un trekking di più giorni (nessuno dei quali è stato sponsorizzato, ma è frutto di una mia opinione personale basata su ricerche tecniche) in modo da poter acquistare la tua attrezzatura prima di iniziare la tua avventura zaino in spalla. Ho pensato che sarebbe stato più chiaro separare l’elenco degli zaini da escursionismo in due parti: una con l’essenziale e l’altra parte con le cose extra necessarie per la maggior parte dei trekking di più giorni nella natura.
Fare le valigie per un trekking di più giorni porta molti più problemi e preoccupazioni che prepararsi per un’escursione di un giorno. La giusta attrezzatura può fare la differenza tra un viaggio da ripetere e un incubo. In circostanze estreme, l’equipaggiamento inadeguato potrebbe persino essere pericoloso per la vita.
Tre fattori principali determinano la scelta dell’attrezzatura: prestazioni, durata e peso. Devi scegliere la tua attrezzatura con cura e imballarla in modo efficiente perché più pesante è il tuo carico, più spesso devi fermarti e riposare, più lentamente cammini e prima è probabile che ti fermi e accampi. Di norma, più leggero è il tuo zaino, più ti sentirai a tuo agio sul sentiero.
Prima di passare alla lista degli zaini da trekking con tutta l’attrezzatura essenziale, introduciamo alcuni principi di base. Riguardano la pianificazione e l’organizzazione del tuo viaggio e il contenuto dello zaino:
- Pianifica e organizza attentamente la tua escursione: ci vogliono tempo ed energia per pianificare un trekking di più giorni, tuttavia la fase di pianificazione può essere cruciale per il risultato complessivo dell’escursione.
- Evita il peso in eccesso e viaggia il più leggero possibile. Tuttavia, non andare troppo lontano a meno che tu non sia abbastanza stoico da sopportare il minimo comfort nel campo, in caso di maltempo.
- Ci sono enormi fasce di prezzo, specialmente nell’abbigliamento, dove i prezzi alti spesso significano solo l’ultimo stile, colore o tessuto piuttosto che prestazioni migliori. I design più semplici e leggeri, non i più costosi, sono spesso i migliori.
- Non dimenticare di far sapere a qualcuno dove stai andando e il tuo percorso.
Zaini per un trekking
Prima di preparare uno zaino da trekking, pianifica attentamente il contenuto. In tal modo, è necessario tenere conto di vari fattori come:
- La durata del viaggio
- Le condizioni meteorologiche previste
- Le caratteristiche specifiche del terreno
- I potenziali pericoli sul sentiero
- Le tue esigenze e preferenze specifiche
Avrai bisogno di un buon zaino da trekking di più giorni con copertura antipioggia. Nei viaggi più lunghi o quando è necessaria una marcia in più, un ampio zaino interno al telaio trasporta comodamente carichi più pesanti. Sebbene ci siano molte buone opzioni, consiglio Osprey Aether 70. È uno zaino meraviglioso che non ti deluderà durante le gite di più giorni in natura. Per coloro che non hanno bisogno di uno zaino da 70 litri e/o preferiscono qualcosa di più piccolo e leggero, consiglio di dare un’occhiata a uno zaino più piccolo come l’Osprey Exos. È molto comodo e può contenere tutta l’attrezzatura da trekking essenziale di cui hai bisogno per i viaggi di 3 giorni con lo zaino in spalla (incluso un serbatoio d’acqua fino a 3 litri).
Anche uno zaino da giorno è un’opzione e, sebbene più leggero, è altamente improbabile che sia comodo come uno zaino con sostegno. Un equipaggiamento più leggero e un imballaggio efficiente sono fondamentali per vivere un’esperienza più confortevole sul sentiero, quindi vale la pena pensare di investire in un’attrezzatura più leggera. Consiglio l’Osprey Ultralight Stuff Pack perché è uno zaino compatto e leggero che è anche impermeabile. Questo zaino si ripiega nella sua custodia per il trasporto in modo da poterlo riporre in tasca quando non lo si utilizza.
La fodera dello zaino e i sacchi asciutti (sacco a pelo, sacco per cibo, sacco per vestiti) manterranno le tue cose asciutte durante il backpacking sotto la pioggia.
Scarpe da trekking
Avrai bisogno di calzature da trekking adeguate e comode. Buone scarpe da trekking o scarponcini dovrebbero: calzare bene, proteggi i tuoi piedi, fornire una buona trazione, essere durevoli, leggere e traspiranti. Certo, a volte devi sacrificare la velocità per la stabilità o il comfort per la durata, per esempio. Molti escursionisti preferiscono usare scarpe da trail running o scarpe da trekking perché sono leggere, traspiranti e non hanno bisogno di essere rodate. Inoltre, si asciugano più velocemente delle normali scarpe da trekking. Consiglio scarpe per tutti i terreni leggere, traspiranti e comode come La Sportiva Ultra Raptor (ma non in versione GTX, le trovo troppo ridire) o Salomon X Ultra. Anche Merrell è una buona opzione. Producono alcune classiche scarpe da trekking (come le Merrell Moab 2 Vent) preferite da molti outdoormen-women per la loro versatilità e affidabilità.
I sandali da trekking sono preferiti da molti non solo per i viaggi estivi a bassa intensità, ma anche per le tre stagioni. Questo tipo di calzature da trekking è particolarmente adatto per sentieri ben tenuti, guadi di ruscelli e clima caldo perché i sandali da trekking sono multifunzionali e offrono un comfort immediato e una traspirabilità senza pari. KEEN Newport H2 sono sandali da trekking robusti funzionali ed eleganti costruiti per durare per molti chilometri.
Indossare le scarpe da trekking giuste è molto importante in quanto la scelta delle calzature è forse la più critica quando si tratta di comfort e stabilità su terreni irregolari e scivolosi. L’escursionismo nel fango e nelle paludi, così come il dibattersi nella fitta boscaglia (il cosiddetto bushwhacking) e l’attraversamento di pendii rocciosi richiedono trazione ed equilibrio eccellenti. Alcuni modelli di scarponcini da trekking (quelli con polsini rigidi come i comodi Salomon Quest 4D 3 GTX) offrono supporto e stabilità extra, il che li rende adatti per escursioni fuori pista e terreni accidentati. Non fraintendetemi, viaggiare su terreni difficili è un’abilità che può essere appresa e padroneggiata, ma indossare le calzature giuste può rendere l’intera esperienza meno dolorosa.
Gli scarponcini da trekking caldi sono adatti per le condizioni fredde, anche se tieni presente che in condizioni invernali, gli stivali con suola rigida sono molto più stabili di stivali e scarpe con suola morbida. Il tuo piede lavorerà di più, ma questo tipo di stivali fornirà maggiore stabilità e supporto alla caviglia per aiutarti a mantenere l’equilibrio.
Lista dei vestiti da trekking
Indossa strati di vestiti in base alle previsioni e alla stagione. Evita il cotone tranne che per il trekking in climi caldi e secchi. La fibra di cotone e gli indumenti di cotone assorbono molta umidità, aderiscono al corpo e si asciugano lentamente, il che aumenta il rischio di ipotermia in condizioni climatiche da fresche a fredde e/o ventose. I materiali naturali come la lana merino e vari tessuti sintetici, come il poliestere, sono i migliori per strati base e strati intermedi. I materiali artificiali sono preferiti per gli strati esterni. Se ti stai chiedendo cosa indossare sul sentiero, ecco un esempio di abbigliamento per il cambiamento del tempo:
Calzini (due paia di merino, sintetici o una miscela di merino e tessuti artificiali come poliestere, nylon e acrilico). Scegli calze traspiranti che proteggano i piedi e riducano l’attrito riducendo la possibilità di causare punti caldi e vesciche. I calzini Merino manterranno i tuoi piedi caldi d’inverno e freschi d’estate. I materiali sintetici sono più economici, più durevoli, assorbono l’umidità più velocemente e sono facili e veloci da asciugare. Alcuni di loro come Thermolite e Hollofil sono usati per condizioni fredde a causa delle loro capacità isolanti superiori, mentre altri come COOLMAX sono progettati per allontanare l’umidità dal corpo per mantenere chi lo indossa fresco e asciutto in condizioni calde (sebbene COOLMAX possa anche fornire isolamento in condizioni più fredde giorni).
Set intimo (base layers) e due paia di mutande in poliestere: è necessario un primo strato traspirante, ad asciugatura rapida e in grado di allontanare l’umidità dal corpo e trasportarla efficacemente verso il lato esterno (il secondo strato) dell’indumento. Il materiale (solitamente lana merino o poliestere) è importante ma non meno importante è il design del capo, la sua vestibilità, il peso e la densità del tessuto. Gli strati di base in lana merino sono morbidi, confortevoli, antimicrobici e il materiale è caldo anche quando è bagnato. Gli strati di base in poliestere sono più economici e più durevoli. I loro maggiori svantaggi: non sono molto traspiranti, trattengono gli odori e non sono molto comodi da indossare vicino alla pelle. A mio parere, gli strati di base LIFA di Helly Hansen sono i migliori strati di base sintetici, soprattutto per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo dei diversi strati di base, in alternativa utilizzo e consiglio Silverskin, di cui posso offrirvi il mio codice sconto del 10% MARIKA15.
Gli strati di base in misto merino (consiglio l’Helly Hansen LIFA Merino) sono una combinazione delle caratteristiche della lana merino e delle fibre sintetiche. Forniscono una migliore termoregolazione, comfort e una maggiore durata rispetto agli strati di base interamente in lana merino e interamente sintetici.
Pantaloni foderati in pile o pantaloni da trekking in softshell, pantaloni traspiranti impermeabili, zip-off in poliestere o pantaloncini (gli ultimi due sono buone opzioni se non ti piace l’idea di indossare pantaloni lunghi con il caldo). I pantaloni dovrebbero tenerti fresco e asciutto dall’interno e dall’esterno; dovrebbero essere robusti, funzionali, comodi e il più leggeri possibile. I principali materiali utilizzati per i pantaloni da trekking di qualità sono il poliestere e il nylon, sebbene esistano anche varie miscele progettate per ottimizzare le migliori qualità di due o più fibre come policotone, nylon/cotone, lana/poliestere, ecc. Per la maggior parte dei climi e ambienti, consiglio pantaloni da trekking comodi e ben fatti come il prAna Stretch Zion. Sono pantaloni idrorepellenti, durevoli e resistenti all’abrasione adatti a una varietà di attività all’aperto. Per il maltempo i pantaloni hardshell funzionano bene mentre per le prestazioni di nella neve fredda dell’inverno, avrai bisogno di un paio di pantaloni da neve come i Columbia Ridge 2 Run.
Le magliette e le camicie in poliestere sono le migliori per la stagione calda.
Top in pile realizzato in pile di poliestere o lana merino. Il tessuto in pile ha proprietà simili alla lana: intrappola l’aria tra le sue fibre, il che si traduce in isolamento e calore extra per chi lo indossa. Il pile è anche traspirante, ad asciugatura rapida, leggero, resistente, altamente traspirante, non si restringe e rimane caldo anche quando è bagnato. Scegli un pile aderente ed evita gli strati intermedi con cappuccio e troppe tasche che potrebbero aggiungere più peso e/o compromettere le prestazioni del capo. Lo spessore del vello dipende dal tempo e dalla scelta personale di chi lo indossa. I pile leggeri sono per coloro che amano viaggiare leggeri, i pile medi e pesanti sono più efficienti in inverno e al freddo.
Entrambe le parti superiori con zip intera e mezza consentono la regolazione della temperatura e la ventilazione, che possono essere utili quando si fa zaino in spalla in ambienti con temperature variabili.
Ci si aspetta che la giacca isolante e/o la giacca antipioggia ti mantengano asciutto e protetto dalle intemperie. I materiali traspiranti antivento e impermeabili sono piuttosto popolari. Sono spesso pubblicizzati come qualcosa che non sono: completamente impermeabili ed estremamente traspiranti. Beh… è quasi impossibile perché c’è inevitabilmente un compromesso tra peso e funzionalità così come tra spessore e traspirabilità. Poliestere e nylon sono i principali tessuti delle coperture. La fodera è solitamente realizzata in piumino o tessuti artificiali come Primaloft, Thinsulate e poliestere (pile). I poncho sono una buona alternativa alle giacche antipioggia per climi più miti e situazioni di emergenza in quanto offrono una buona ventilazione e forniscono una protezione sufficiente da pioggia leggera e rovesci.
La giacca antipioggia che consiglio è Helly Hansen Seven J. È una fantastica giacca antipioggia a tutto tondo che è elegante, comoda e, cosa più importante, offre una protezione completa da vento e acqua.
Cappello da sole, berretto caldo e guanti affidabili a seconda della stagione e del tempo previsto (soprattutto se fa freddo o stai pianificando un’escursione in montagna, potresti aver bisogno di un paio di guanti più leggeri e un paio di guanti shell).
Vale la pena ricordare che se hai più vestiti, puoi sempre toglierne alcuni nel caso in cui diventi troppo caldo, tuttavia, non puoi indossare strati che non hai portato con te.
Oltre allo zaino, alle calzature e all’abbigliamento, avrai bisogno di altri elementi essenziali per il tuo trekking di più giorni.
Cosa portare nello zaino per un trekking: lista degli accessori essenziali
Se sei un backpacker esperto, probabilmente hai abbastanza intuizione da sapere cosa portare in un’escursione in diversi ambienti e condizioni. Ma se non hai molta esperienza, la seguente lista di accessori per l’escursionismo ha lo scopo di darti un’idea di cosa portare nel tuo prossimo trekking di più giorni.
#1 Sacco a pelo: io raccomando il Marmot Ironwood 20 Mummy
Selezionane uno in base alla stagione, alle condizioni meteorologiche e alle temperature. È tra gli strumenti più importanti che ti terranno al caldo durante la notte insieme al materassino e al riparo. I sacchi a pelo leggeri come il Marmot Ironwood 20 (consiglio questo sacco a pelo per la maggior parte delle condizioni, ma se hai bisogno di un’opzione più economica, dai un’occhiata al Marmot Trestles 30) sono generalmente imbottiti di piumino poiché è leggero, molto caldo e resistente, è un materiale che si riprende bene dalla compressione (e anche piuttosto costoso). Altri materiali diffusi includono vari sintetici. I gusci dei sacchi a pelo possono essere realizzati in tessuto traspirante impermeabile per la massima protezione da freddo, vento e acqua o in materiale non impermeabile ma più traspirante. Tieni presente che le cuciture raramente sono adeguatamente sigillate, quindi anche i gusci traspiranti impermeabili alla fine coleranno attraverso le cuciture.
Le fodere per sacchi a pelo possono fare una grande differenza aumentando la temperatura nominale del tuo sacco. Possono aggiungere fino a 10-15 gradi di calore (e possono estendere un sacco a pelo di 3 stagioni) per un’esperienza di sonno confortevole nelle notti fredde. Le buone fodere sono leggere, comode, si imballano bene e manterranno pulito il tuo sacco a pelo.
#2 Tappetino per dormire: un must have
La funzione principale di un materassino è ridurre al minimo la perdita di calore conduttivo. È molto importante avere un materassino, soprattutto quando fuori fa freddo perché né il riparo né il sacco a pelo ti aiuteranno a sentirti abbastanza caldo se il pavimento del rifugio è freddo o coperto di neve. Inoltre, i materassini aumentano anche il comfort notturno con l’ammortizzazione.
Consiglio un materassino per 4 stagioni come il Klymit Insulated Static V. Con un valore R di 4,4 (ogni materassino con un valore R di 3 o superiore va bene per la stagione fredda) e un peso di circa 700 g probabilmente offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Per coloro che preferiscono i modelli più leggeri, dai un’occhiata al Klymit Insulated Static V Lite. Ha praticamente le stesse caratteristiche dell’Insulated Static V ma a 556 g, il peso dell’Insulated Static V Lite è inferiore del 20-25%, mentre il suo prezzo è un po’ più alto.
#3 Tenda
Il tuo rifugio deve proteggerti da precipitazioni, vento e insetti. A seconda di vari fattori, ma principalmente del tempo, della posizione e del tuo stile di escursionismo, puoi scegliere di portare una tenda (consigliata per la maggior parte dei backpacker), un sistema di teloni o un’amaca. Big Agnes produce alcune delle migliori tende là fuori.
#4 Cibo
Il tuo corpo brucerà molte calorie durante le escursioni. Una persona di 70 kg di solito brucia tra le 430 e le 440 calorie all’ora per escursione mentre una persona di 90 kg brucia circa 550 calorie. Pertanto, hai bisogno di una fonte di energia e la migliore è un alimento ricco di carboidrati, grassi e zuccheri. In uno stile di vita molto attivo, questo tipo di dieta fornisce l’energia tanto necessaria che pochi altri alimenti possono eguagliare. Per il tuo viaggio zaino in spalla, puoi preparare una lista di prodotti alimentari secondo i tuoi gusti. Scegli il cibo che vuoi mangiare perché ha un buon sapore e non perché qualcun altro te lo ha consigliato.
Prima di pianificare il tuo menu di sussistenza da tenere nello zaino per un trekking, è importante pensare anche al peso e al volume del cibo, alla durata del viaggio, alla destinazione, all’accesso di acqua e carburante lungo il percorso (per la preparazione del cibo), tempo per pensare a particolari scelte alimentari. È necessario concentrarsi sul peso, sul valore nutrizionale e sulla deperibilità dei diversi alimenti, nonché sulle preferenze alimentari, sulle esigenze dietetiche speciali (se presenti) e sullo spazio della confezione. Prendi in considerazione le condizioni ambientali e se camminerai da solo o in gruppo. Ricorda che i tuoi livelli di energia, forza, salute, capacità di pensare chiaramente e focalizzare anche l’umore e l’atteggiamento verso gli altri dipendono fortemente da ciò che mangi. In generale, cerca di bilanciare le tue esigenze nutrizionali con ciò che è pratico per il tuo viaggio.
Bene, ti stai ancora chiedendo cosa mangiare lungo il sentiero? Ecco un elenco (per darti qualche idea per il tuo programma alimentare) di alimenti che puoi portare con te nel prossimo viaggio zaino in spalla: cereali, uvetta, farina d’avena, frutta secca (noci, mandorle, nocciole, arachidi, anacardi…), trail mix, bagel, formaggio, tonno, pollo, salame, pasta, riso, bulgur, fagioli, pomodori secchi, olio d’oliva, burro di arachidi, cracker, barrette energetiche, biscotti e caramelle. Puoi anche prendere e qualcos’altro da bere oltre all’acqua: cacao, tè, mix di bevande, latte in polvere, cioccolata calda, ecc. È meglio stimare il numero di calorie necessarie per alimentare il tuo viaggio nell’entroterra e dividerlo in razione periodi. Prendi sempre dei pasti extra per poterti rifornire correttamente nel caso in cui accada qualcosa di inaspettato. Puoi dare un’occhiata a questo piano alimentare per backpacking di cinque giorni. Fornisce circa 3500 calorie al giorno da 900-1000 g di cibo.
#5 Fornello
Fornello (e abbastanza combustibile), pentola, barattolo per alimenti e un cucchiaio. Mangiare cibi caldi può essere una grande spinta psicologica per la maggior parte dei viaggiatori zaino in spalla, specialmente con tempo freddo e umido. Quindi, spesso vale la pena portare un po’ di peso in più sotto forma di fornelli, carburante e pentole. Se hai bisogno di un fornello per i tuoi viaggi, dai un’occhiata a MSR PocketRocket (lo uso anche io). Consiglio vivamente questo fornello economico, adatto per il backpacking, il campeggio e i viaggi, perché è leggero, compatto e facile da installare e utilizzare. Inoltre, è efficiente e funziona bene anche in condizioni ventose.
#6 Idratazione
L’acqua può passare da un problema insignificante durante le fasi di pianificazione al fattore più importante. Quindi a volte potresti dover trasportare cinque o più litri d’acqua, mentre in altre occasioni la quantità d’acqua non può superare un litro o due. L’acqua è il nutriente più importante nella natura perché puoi sopravvivere non più di pochi giorni senza. È necessario per: mantenere la temperatura corporea, trasportare i nutrienti in tutto il corpo e smaltire i prodotti di scarto metabolici. Non assumere abbastanza acqua può causare letargia, mal di testa, crampi, mal di stomaco, disorientamento, stanchezza e persino spossatezza.
In generale, la quantità di acqua di cui hai bisogno varia con l’attività fisica, le condizioni ambientali, la quantità di cibo che mangi e la quantità di acqua che perdi attraverso la sudorazione e la minzione. Normalmente una persona che assume 2000 calorie al giorno ha bisogno di almeno 2-3 litri di acqua quindi per un apporto di 4000 calorie al giorno avrà bisogno di 4-6 litri di acqua. Tieni presente che un’adeguata idratazione è ancora più importante in alta quota e nel deserto. Lì avrai bisogno di 5-7 o più litri d’acqua per evitare il mal di montagna e per compensare le eccessive perdite d’acqua dovute al sudore e alla minzione.
Bevi spesso e non aspettare di avere sete per bere liquidi. Avere sete significa che il processo di disidratazione è già iniziato. Sei più incline alla disidratazione durante le escursioni in inverno e in quota. La perdita di liquidi avviene in modo quasi impercettibile soprattutto perché quando fa freddo le persone tendono a bere meno di quanto dovrebbero. Non mangiare correttamente può anche contribuire alla disidratazione perché il cibo contiene acqua.
Un filtro per l’acqua portatile è uno strumento indispensabile per assicurarti di avere acqua potabile pulita durante la tua escursione nella natura. Non importa quanto sembri pulita l’acqua di un ruscello di montagna, potrebbe essere contaminata da agenti patogeni come batteri, virus e protozoi. Quindi non puoi semplicemente riempire la borraccia d’acqua con quella di un ruscello vicino. Portare l’acqua a ebollizione è un altro metodo efficace per purificarla, anche se non molto pratico a causa della quantità di carburante necessaria per fornire abbastanza acqua pulita al tuo viaggio zaino in spalla.
#7 Bastoni da trekking (per supporto e stabilità in più)
Ridurranno lo sforzo e la forza di gravità sulle gambe durante le escursioni. Gli escursionisti più seri li considerano un equipaggiamento fondamentale. La funzione principale dei bastoncini da trekking è fornire trazione, stabilità e supporto aggiuntivo su superfici scivolose e irregolari (come neve, ghiaccio, erba bagnata, fango e ghiaioni) durante l’attraversamento di torrenti e fiumi o per le escursioni nei canyon. Inoltre, i bastoncini da trekking sono multifunzionali in quanto possono essere utilizzati per piantare tende, difendersi dagli animali selvatici, recuperare sacchi per orsi o come stecche mediche in caso di emergenza. L’uso corretto dei bastoncini da trekking è altamente raccomandato se si desidera sfruttare appieno il fatto di averli.
#8 Impermeabile
Un impermeabile o un poncho ampio possono essere aggiunti alla lista di attrezzatura da trekking con dettagli essenziali a seconda delle previsioni del tempo e del luogo dell’escursione. I poncho consentono molta circolazione dell’aria e nella maggior parte dei casi sono più comodi degli impermeabili. Inoltre, sono leggeri, compatti e molto più economici e sono perfetti per le escursioni con nebbia e pioviggine. I poncho possono essere utilizzati per varie cose come la copertura antipioggia dello zaino e per proteggere i sacchi a pelo dalla pioggia battente (come riparo per teloni).
#9 Kit di primo soccorso e set di riparazione
Ti consiglio di preparare il tuo personale kit di pronto soccorso. Tra gli elementi essenziali nel tuo kit di primo soccorso, dovresti includere alcuni analgesici/antibiotici/anafilassi (ibuprofene, acetaminofene o aspirina, tampone per punture, ecc.) per trattare mal di testa, dolore, infezioni batteriche, infiammazioni e gravi reazioni allergiche. Bende, salviette antisettiche, tamponi per la cura delle vesciche, spugne di garza da 2 “x2” e 3 “x3” vengono utilizzate per coprire ferite piccole e grandi, per assorbire e controllare il sanguinamento, per pulire la pelle e per coprire abrasioni e ustioni. Alcuni altri oggetti importanti includono un fischietto di sicurezza, compresse per purificare l’acqua e un accendifuoco.
Se non hai abbastanza tempo o voglia di raccogliere tutto ciò di cui avresti bisogno in caso di emergenza, ti consiglio di acquistare un kit di pronto soccorso preassemblato. Ci sono molte buone opzioni come questo kit o uno che contiene non solo un kit di primo soccorso, ma anche alcuni oggetti extra come una bussola, un fischietto di sicurezza, un braccialetto di paracord, una coperta di emergenza, una torcia elettrica e un accendifuoco.
Il tuo kit di riparazione dovrebbe includere almeno dei lacci extra, nastro adesivo o fascette da elettricista e uno strumento multiuso.
#10 Mappa e bussola
Dovrai avere una mappa e una bussola per orientarti. Tra gli scenari peggiori quando si è all’aria aperta c’è perdersi e non avere mezzi per orientarsi, soprattutto se il luogo ci è totalmente sconosciuto. Una bussola leggera ed economica può fare molto di una bussola più costosa. Quindi, se sei contento di avere già le basi per utilizzarla, vai a comprarne una. Tuttavia, se hai bisogno di una bussola con più funzioni e una lunetta luminosa che sia facile da leggere di notte, è meglio acquistare una bussola di alta qualità per esploratori outdoor seri (SUUNTO MC-2 è una scelta eccellente).
#11 Lista componenti beauty
Avresti bisogno di diversi articoli per mantenere una buona igiene personale lungo il percorso. Tra loro:
- Carta igienica
- Disinfettante per le mani
- Salviettine umidificate
- Spazzolino da denti e dentifricio
- Asciugamano ad asciugatura rapida
- Fazzoletti
Questi sono gli elementi essenziali da avere nel beauty case, ma sei libero di aggiungere qualsiasi altra cosa che ritieni importante.
#12 Occhiali da sole
Occhiali da sole, crema solare con UPF, balsamo per le labbra ti aiuteranno a prevenire le scottature. Prendi un paio di occhiali da sole polarizzati decenti che non si rompono facilmente come Oakley Flak 2.0 XL. Sono occhiali da sole leggeri costruiti con l’idea di fornire ai viaggiatori tutto ciò di cui hanno bisogno da un paio di occhiali da sole.
Prendere alcune precauzioni in condizioni di caldo è ragionevole, ma non sottovalutare il sole nemmeno durante le escursioni in quota. Infatti, la radiazione UV a 1000 m sopra il livello del mare è fino al 20% superiore alla radiazione al livello del mare. Generalmente, la radiazione UV aumenta fino al 20% per ogni 1000 m sopra il livello del mare. La sovraesposizione alle radiazioni UV porta a ustioni e condizioni come esaurimento da calore, colpo di calore e cecità da neve. Quindi, avrai bisogno di occhiali con lenti da alpinismo per la massima protezione dalla luce solare e dal riverbero della neve.
#13 Torcia normale o frontale (preferibilmente compatte e durevoli)
Avere una fonte di luce affidabile è un must quando si è all’aperto di notte. Ti consiglio una torcia robusta e compatta, leggera e che possa essere facilmente inserita in una tasca in modo da poterla portare ovunque con te. Alcune torce come la Olight S1R BATON II possono essere utilizzate anche come lampada frontale. Le lampade frontali di alta qualità sono una buona alternativa alle torce poiché sono leggere e funzionali e dispongono di numerose funzioni utili per una migliore visione notturna.
#14 Smartphone (con custodia impermeabile)
La custodia antiurto e impermeabile manterrà il tuo cellulare sicuro e protetto soprattutto quando cammini su terreni ripidi o attraversi un fiume.
#15 Macchina fotografica (robusta e idrorepellente)
Le fotocamere impermeabili robuste e compatte sono l’ideale per l’escursionismo e il backpacking (e un sacco di altre attività all’aperto) perché sono in grado di fare un ottimo lavoro sul sentiero. Se stai cercando una fotocamera resistente e affidabile che sia facile da usare in varie impostazioni e ambienti, dai un’occhiata alla Olympus TG-6. È impermeabile, antiurto e indeformabile e può scattare centinaia di fantastiche foto per carica.
#16 Portafoglio e documenti
Non dimenticare di portare con te il portafogli (con un po’ di contanti per le spese e carte di debito/credito per spese più consistenti) e tutti i documenti (carta d’identità) e i permessi di cui potresti aver bisogno durante il tuo viaggio zaino in spalla. Un portafoglio a basso profilo, ragionevolmente leggero, sarà sufficiente per la maggior parte dei viaggi nella natura selvaggia.
Oltre alle cose di base, potresti voler portare con te alcuni oggetti extra. A seconda della stagione, del luogo e delle preferenze personali, alcuni degli articoli extra elencati potrebbero trasformarsi in articoli da trekking essenziali.
Cosa portare nello zaino per un trekking: lista degli accessori extra
- Le ghette possono essere utili a seconda della stagione, del terreno e delle condizioni meteorologiche, le ghette potrebbero far parte della tua lista di elementi essenziali per le escursioni.
- I repellenti per insetti offrono una protezione duratura contro gli insetti ronzanti e succhiasangue. Tieni presente che alcuni repellenti possono avere un effetto dannoso sui componenti in plastica e sintetici degli attrezzi, quindi fai attenzione.
- Libro o un Kindle (e un caricabatterie) – particolarmente utile se preferisci le escursioni in solitaria perché avrai un sacco di tempo libero. Avere un vero libro tascabile nello zaino durante il viaggio è fantastico, ma sfortunatamente è facile danneggiarlo nella natura selvaggia.
- Diario e penna
- Le cuffie/auricolari potrebbero non essere una parte essenziale dell’elenco di attrezzatura per l’escursionismo della maggior parte delle persone, ma sono estremamente utili se si desidera ascoltare la musica dalla libreria di Spotify o dal telefono. Tieni presente che dovresti evitare di usarli quando sei in montagna perché non sarai in grado di sentire se c’è una frana o una valanga (e questo potrebbe essere mortale).
- I dispositivi GPS ti assicurano di non perderti durante le escursioni e i viaggi con lo zaino in spalla in zone sconosciute. L’installazione è semplice e puoi monitorare la tua distanza anche su pericolose creste montuose in condizioni di scarsa visibilità.
- Binocolo
- L’orologio multifunzione con altimetro può essere un elemento essenziale nella tua lista di attrezzatura per il trekking. Puoi usarlo per tenere traccia dei tuoi progressi e stare al sicuro durante le escursioni, la corsa o i viaggi in regioni montuose.
Come preparare lo zaino da trekking
Organizza ivestiti e le attrezzature da escursionismo in gruppi logici e separali in sacchi. Assicurati che quando inizi a disfare i bagagli al campo, o in pista, gli oggetti di cui avrai bisogno siano raggruppati con altri oggetti e che non ci sarà una “esplosione dello zaino” mentre cerchi di trovare il pezzo necessario che ora si trova in fondo o al centro dello zaino. È importante uno zaino da escursionismo ordinato e ben organizzato, in cui hai una buona idea di dove sia tutto.
Ecco come imballare uno zaino da trekking:
- Posiziona gli oggetti più pesanti (come cibo, acqua, combustibile per fornelli) contro la schiena e stringi le cinghie di compressione dello zaino per bilanciarlo. Puoi posizionare oggetti più morbidi come tende, tra gli oggetti più pesanti per colmare le lacune e impedire lo spostamento.
- Metti oggetti ingombranti come sacco a pelo, materassino e vestiti con cui dormirai sul fondo. Questo fornisce funzioni come un’ammortizzazione e fornisce un morbido cuscino su cui viaggiare per l’altra attrezzatura.
- Tieni i vestiti di ricambio vicino alla parte superiore dello zaino per un facile accesso senza dover disimballare altri attrezzi. Questi includono una giacca isolante, una giacca antipioggia e pantaloni.
- Dovrebbero essere a portata di mano anche il kit di pronto soccorso, il filtro dell’acqua e gli oggetti personali come carta igienica, disinfettante per le mani e un sacchetto per riporre la carta igienica usata.
- Tieni gli oggetti che userai spesso durante il giorno (come snack, mappe, macchina fotografica, bottiglie d’acqua, occhiali da sole, ecc.) dove puoi prenderli senza toglierti lo zaino, come nelle tasche della cintura o nelle tasche laterali.
Peso dello zaino per un trekking e caratteristiche del terreno
In generale, evita zaini pesanti pieni di cose irrilevanti e cerca di portare non più di 10-15 kg di attrezzatura comprese le scorte di cibo e acqua oltre ai vestiti che hai sulla schiena. In rare occasioni, dovrai trasportare un carico più pesante. Porta abbastanza acqua, specialmente durante le escursioni in regioni aride poiché l’acqua è di gran lunga la cosa più importante che porterai con te durante un’escursione in un ambiente caldo. Se viaggi con un gruppo, la condivisione dell’attrezzatura da campeggio e da cucina ridurrà un po’ il peso; ad esso si aggiungeranno attrezzature specializzate e più calde per le condizioni invernali. Ricorda che la sensazione del peso è soggettiva e dipende da fattori come il terreno, le condizioni meteorologiche, le condizioni fisiche e persino l’esperienza di escursionismo.
Sii prudente nella pianificazione della tua escursione e, di conseguenza, in quella dello zaino per un trekking di più giorni. Non esistono troppe informazioni. Basta capire cosa è veramente importante e cosa non ha valore per la tua avventura. Entri in un mondo in cui la pianificazione e la preparazione, l’autosufficienza e le buone scelte sono cruciali.
Errori da evitare: cose che non metti nello zaino per per un trekking
- Attrezzatura dell’ultimo minuto
Fai lo zaino il giorno o i giorni prima dell’escursione per evitare di dimenticare alcune cose importanti come un impermeabile, una lampada frontale, un accendifuoco, ecc.
- Imballaggio non adeguato per l’occasione
Succede spesso sia ai backpackers principianti che non hanno molta esperienza, sia agli escursionisti esperti con molta esperienza che hanno sottovalutato i repentini cambiamenti del tempo in montagna. Soprattutto se sali su una montagna, metti in valigia una giacca antipioggia, una giacca a vento e dei vestiti caldi anche se pensi di non averne bisogno.
- Non portare un paio extra di calze
Soprattutto se fa freddo ed è inverno, porta almeno un paio di calzini di lana spessa (meglio se ne hai due o tre). Non solo manterranno i piedi caldi, ma anche i calzini in misto lana non si sentono appiccicosi come i calzini sintetici o di cotone quando sono bagnati. Inoltre, per scaldarti le mani quando fa molto freddo, puoi usare il paio di calzini in più come guanti.
- Usare attrezzatura non testata come una tenda o un sacco a pelo
Rischi di rimanere bagnato, freddo e tremante per giorni. Metti sempre alla prova i tuoi attrezzi più essenziali prima di una lunga escursione.
- Overpacking
Ricorda che la luce è tua amica sul sentiero. lo zaino pesante, pieno di cose irrilevanti, è tuo nemico. Il modo migliore per eliminare la ridondanza è mettere a punto l’imballaggio facendo elenchi dettagliati con ciò che hai usato e cosa non hai usato durante le tue precedenti escursioni.
- Non portare un set di vestiti asciutti per dormire
Stare al caldo e all’asciutto durante il riposo fa bene sia alla salute che al morale. Pertanto, si consiglia vivamente di portare un set extra di vestiti per dormire.
Conclusione
Il processo di pianificazione e imballaggio per un’escursione di più giorni è simile a quello che dovresti fare prima di un’escursione di un giorno, anche se ora richiederà più tempo e impegno. Procurati un buon abbigliamento da escursionismo adatto all’ambiente in cui camminerai, prendi un paio di scarpe da trekking della misura giusta, scegli un comodo zaino da trekking e crea una lista di attrezzatura per l’escursionismo in modo da poter iniziare a fare i bagagli per il tuo giorno o più di avventura. E infine, ricorda che una buona attrezzatura non sostituisce l’abilità. È molto più importante avere conoscenza, abilità ed esperienza piuttosto che acquistare solo gli ultimi progetti high-tech. Anche senza la migliore attrezzatura, esci e fai un’escursione. La natura non è la tua rivale. È bella, autentica e dovrebbe essere trattata con rispetto.
Cosa c’è nella tua lista di attrezzatura per lo zaino da escursioni di più giorni? Qualcosa di diverso? Mandami una riga di risposta nella sezione commenti qui sotto.
I miei socials