Il Canyon del Colca è tra i canyon più profondi del mondo, si trova a 160 km da Arequipa e resta immerso nella Valle del Colca, dove gli abitanti dei villaggi si dedicano prevalentemente all’agricoltura, sfruttando i terrazzamenti Inca sin dai tempi antichi.
La visita al Colca Canyon è l’ideale per chi vuole ammirare il volo dei condor andini e una vastità di terra pressoché incontaminata, a perdita d’occhio.
La base che consiglio per raggiungere questo luogo è certamente la vicina città Arequipa, da cui partono tour con navette molto più comode ed economiche dei taxi. Ti racconto com’è andata la mia esperienza.
Arrivate ad Arequipa, in uno dei tanti tour operator presenti, io e l’amica Alice abbiamo prenotato la navetta per il giorno dopo. La sveglia è molto presto, quasi di notte infatti si viene recuperati in ostello e si calcolano almeno 4 ore di viaggio.
Si fa colazione in un posto freddissimo a quell’ora del mattino, Chivay, ma molto buono e ben organizzato come puoi vedere dal video sul canale YouTube
L’altitudine non è indifferente. In poche ore si raggiungono, tra saliscendi, quasi 5000 mt. Io sono stata molto male perché non mi ero adattata per tempo ed era la prima tappa del mio viaggio in Perù ad un’altezza così elevata.
Tour di 1 giorno al Colca Canyon
La colazione viene effettuata a Chivay che resta ad un’altitudine abbastanza elevata (3600 mt). Si prosegue per altre 2 ore di strada e prima di accedere alla zona che porta alla Cruz del Condor bisogna pagare una sorta di pedaggio\ingresso, e qui viene la parte divertente: I locali pagano poco, i latini poco di più, gli europei molto di più.
La guida e i presenti sulla navetta, tutti latini, ci hanno accolto come piccole cucciole da proteggere e ci hanno spacciate ai controlli per messicane. Fortunatamente ha funzionato e abbiamo potuto risparmiare i soldi per un’altra escursione nei giorni a venire. Simpatici i latini!
Al Colca Canyon c’è la possibilità di fare un trekking di due giorni ma io ho preferito ottimizzare i tempi per vedere posti che mi interessavano di più, come le montagne arcobaleno di Vinicunca e di Palcoyo.
Il Canyon del Colca è profondo fino a 3191 mt, il che lo rende il secondo canyon più profondo del mondo, il doppio di profondità del Grand Canyon negli Stati Uniti.
Lungo la strada si vedono al pascolo vigogne e alpaca, oltre che panorami mozzafiato (in tutti i sensi). Sarà prevista una sosta nel punto più alto, a quasi 4900 mt, per ammirare il Mirador de Los Volcanes, con vette che superano i 6000 mt di altezza.
Io sono stata malissimo per via dell’altitudine e del poco adattamento nei giorni precedenti, ma ne è valsa la pena 🙂
Trekking al Colca Canyon
Il trekking di due giorni al Colca Canyon non può essere definito semplice, ci vuole un minimo di preparazione fisica affinché non sia un incubo, così come per tutti gli altri trekking del Perù.
In questo trekking si cammina per circa 7 ore il primo giorno, soprattutto in discesa, e 3 ore al mattino dopo, quasi sempre in salita. C’è una bella possibilità nella Valle del Colca: raggiungere le sorgenti del Rio delle Amazzoni.
Si possono raggiungere con un’escursione sorprendentemente facile partendo dal canyon del Colca. I sentieri si estendono verso nord dai villaggi di Lari e Tuti. Da Tuti l’escursione è di 2 giorni, da Lari 3.
Il volo dei condor
La meta del tour giornaliero è la Cruz del Condor, intorno ai 3800 mt, molto piena di turisti da tutto il mondo.
Arrivate molto presto non vedevamo ancora nulla, ma all’improvviso si è letteralmente riempito il cielo di questi animali maestosi che volano sopra la valle, osservati da decine di nasi all’insù. Passano così vicini a noi che sentiamo il battito d’ali.
I condor raggiungono altezze notevoli, seguendo le correnti d’aria e muovendosi avanti e indietro alla ricerca del cibo. Sopra e davanti a noi esemplari adulti e piccoli, con apertura alare fino a 3 mt.
I condor sono in via di estinzione, depongono un solo uovo ogni 3 anni. A differenza di quello che si può pensare non cacciano, si nutrono solo ed esclusivamente di carcasse. Nella Valle del Colca liberano a questo scopo animali come cavalli, mucche, pecore, che quando finiscono il loro ciclo vitale vengono mangiati dai condor, così da preservare la specie.
Terme di La Calera
Dopo tutta la fatica, generalmente il tour comprende una sosta alle terme di Chivay, La Calera. Sono terme naturali a ridosso del fiume e in alternativa a queste viene proposta l’esperienza in zip line.
Io ho scelto le terme. Le acque sono di temperatura mite, ma l’esterno rimane un po’ freddino. Io stavo già male e sono così riuscita a vomitare l’anima. Ancora.
Consigli per l’altitudine
Premetto che preparerò un articolo dedicato. Gli unici consigli in pillole che mi sento di dare qui sono:
- foglie di coca a volontà, non stiamo parlando di cocaina, non andrai “in botta” masticandole. Al massimo sentirai la lingua leggermente intorpidita. Il rischio vale la candela se ti evita il mal d’altitudine
- Se preferisci la chimica prendi l’aspirina
- Bevi tanta acqua
Informazioni pratiche
Il tour giornaliero che abbiamo preso io e Alice, con colazione e guida, è stato organizzato da Mistianos Tours www.mistianostours.com
Email: mistianostours01@gmail.com
Skype: mistianostours@hotmail.com
Qui trovi altri link utili per organizzare il tuo viaggio in Perù:
- Vinicunca o Palcoyo: quale Rainbow Mountain fa per te?
- Huacachina: l’oasi nel deserto
- Islas Ballestas: per chi ama osservare gli animali in libertà
- Riserva Nazionale di Paracas e pericolose bellezze naturali
- Lima: oceano, contrasti e pittoreschi quartieri
- Cosa portare in Perù: consigli e preparazione
Se trovi utili questi consigli condividi. Ti lascio alle immagini di questo meraviglioso luogo, ciao!
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