Cosa accomuna personaggi come Jim Morrison, Oscar Wilde, Chopin?
Il luogo dove riposano (quasi) in pace!
Oggi vi porto a scoprire una Parigi alternativa, nel labirintico cimitero Père Lachaise, il più grande della Francia e uno dei più famosi al mondo.

Père-Lachaise

Mappa cimitero Père Lachaise

Soprannominato dai parigini “La Città dei Morti” poiché ricopre una grande area nel XX arrondissment (43 ettari) e servirebbero giorni per visitarlo tutto nel dettaglio, ma è anche conosciuto come “il Cimitero degli Artisti” visto che sono in molti ad essere stati sepolti qui.

Agli inizi dell’800 Napoleone decise di vietare la tumulazione dei cadaveri all’interno della città, per via dell’aria insalubre che si respirava.
Fu allora che vennero creati i primi cimiteri civili fuori dal centro città, primo tra tutti Père Lachaise e a seguire altri a Passy, Montparnasse e Montmartre.

All’entrata viene data addirittura una mappa che dà il via allo slalom tra le tombe pittoresche e a tratti inquietanti, per raggiungere i nostri miti.
Camminando non si può fare a meno di ammirare le sculture che anche per le persone meno famose sono di strabiliante bellezza.

A tal proposito ti informo subito che la tomba di Jim Morrison è una delle più visitate e per questo è piena di fiori e regali, ma è anche una delle più tristi e anonime.

Père Lachaise conta circa 70.000 tombe e 5000 alberi. Perdersi nei suoi viali è un’esperienza tra il romantico e il macabro, assolutamente imperdibile.

Père-Lachaise

Come raggiungere il cimitero Père Lachaise

Boulevard de Ménilmontant, Parigi. Metro 2 o 3 fermata Père Lachaise.

Il cimitero è visitabile:
Dal 16 marzo al 5 novembre, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18; sabato 8,30-18; domenica 9-18
Dal 6 novembre al 15 marzo, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 17,30; sabato 8,30-17,30; domenica 9-17,30.

Le 5 tombe più famose che ho visitato a Père Lachaise

La tomba di Oscar Wilde

Era quella a cui tenevo di più e l’unica che non sono riuscita a visitare perché il sole tramontava e la via era ancora lunga.
Purtroppo non mi volevo far rinchiudere in un cimitero di notte e allora ho deciso di arrendermi, ma tornerò a rendere omaggio.

Sulla lapide troviamo scritto, in inglese, questa iscrizione:

E lacrime aliene riempiranno per lui
l’urna a lungo rotta della pietà,
I suoi afflitti saranno reietti,
ed i reietti sempre lo rimpiangeranno

 

La sua tomba è ricoperta di labbra rosse, lasciate da rossetti. Usanza di uomini e donne che non lo dimenticano.

La tomba di Jim Morrison

E’ senza dubbio la tomba più visitata del cimitero e puntualmente il busto che lo raffigura viene rubato dai fan più affezionati. Infatti quando ci sono stata io il busto non c’era.
In greco troviamo scritto sulla lapide:

Per lo spirito (o il demone) dentro

 

La tomba è deludente dal punto di vista artistico, rispetto alle altre che si possono trovare, ma è ricoperta di fiori e regali oltre che poesie dei fan.

Père-Lachaise

Tomba di Jim Morrison senza il busto che lo raffigura

La tomba di Edith Piaf

Bimba che cantava per le strade, divenuta famosa grazie ad un proprietario di night club che ne intuì il potenziale, oggi la ricordiamo per la famosa canzone “La Vie en Rose“.
Riposa nella tomba di famiglia con la figlia Marcelle Dupont, avuta molto presto.
Sulla lapide troviamo scritto in francese:

Quando mi prende tra le braccia, e mi parla con suo tono basso, vedo il rosa della vita

Amedeo Modigliani

Il pittore italiano sepolto accanto alla giovane moglie che, dopo la sua morte, si tolse la vita lanciandosi dal balcone del 5 piano della casa dei genitori.
Era al 9 mese di gravidanza e aveva già una bimba di 20 mesi. Che tristezza.

Abelardo ed Eloisa

2 nomi e un’unica sepoltura per questi due amanti, i primi ad “abitare” il cimitero.
Un amore perseguitato alla Romeo e Giulietta, tanto da separarli con la forza per rivederli di nuovo insieme solo in un luogo migliore, si spera.
Per ora sappiamo con certezza che riposano qui e il loro sepolcro è costruito con le pietre del convento e del monastero dove furono rinchiusi per tenerli lontani.
Di guardia c’è la scultura di un cane che rappresenta la fedeltà dei due amanti.
Ti lascio con una frase del povero Abelardo, condannato a morte perché ritenuto eretico dalla Chiesa:

E’ ponendoci domande che impariamo la verità

 

Conoscevi questo posto? Sei anche tu affascinato da questi luoghi curiosi? Fammelo sapere nei commenti.

Père-Lachaise

R.I.P.