Continuano le informazioni sul Cammino Francese, riguardanti le domande più frequenti.
Parliamo dei costi e di una serie di consigli utili per chi ha dei dubbi pre-partenza da chiarire.
Di sicuro abbiamo dei costi di viaggio, che possono variare con alcune accortezze ma che in genere sono la parte più dispendiosa.
Per quanto riguarda l’organizzazione del Cammino di Santiago ne ho ampiamente parlato e ti rimando all’articolo.
Un altro costo variabile, ma non indifferente è la scelta dell’equipaggiamento.
Se può essere utile ne parlerò meglio in un post futuro ma un paio di cosucce le ho già dette. Clicca per leggere.
Parliamo del costo on the road
Ogni guida sostiene che il budget giornaliero è intorno ai 30-35 euro (per quanto mi riguarda direi 25-30 euro), ma bisogna fare delle considerazioni.
Il costo della vita in Spagna è notevolmente più basso rispetto all’Italia e, se sulla Via Francigena troviamo pochi punti di accoglimento organizzati appositamente per pellegrini, sul Cammino Francese troviamo molti di questi accoglimenti.
Viene ovvio un ragionamento: se sono una persona abituata alle comodità (non c’è nulla di male) e voglio più servizi possibili, per esigenze personali, spenderò probabilmente molto più di una persona che si adatta a qualsiasi condizione, come angusti bagni in comune, letti a castello senza cuscini e coperte, cibo fai da te ecc…
Quello che rispondo sempre a chi mi pone la questione economica è che la spesa è del tutto soggettiva.
Se stai leggendo perché non ti importa del costo, ma vuoi riposare, mangiare e vivere bene, la risposta è che sarà possibile.
Nella maggior parte dei paesi incontrati, ad esclusione di pochi paesini che hanno solo un ostello di fortuna, è possibile prenotare camere private dotate di ogni comfort; ovunque si trovano ristoranti per tutte le tasche e bar, gli ostelli più grandi hanno a disposizione asciugamani e coperte aggiuntive e nelle grandi città sarà possibile acquistare attrezzatura sportiva, il necessario per il bagno o ricariche telefoniche.
I menù del pellegrino, sul Cammino Francese, si trovano dai 6 ai 12 euro (man mano ci si avvicina a Santiago i costi si alzano).
Ci sono i taxi e ci sono i porta zaino.
Chiedi all’hospitalero per qualsiasi problema.
Se il tuo dubbio è opposto, cioè hai un budget ridotto e vuoi spendere il meno possibile, sappi che puoi farlo.
Devi puntare agli albergues donativi, che si riempiono in fretta, per cui calcola bene i tempi e non arrivare nel tardo pomeriggio.
In questa tipologia di accoglienza avrai spesso condizioni più scomode ma respirerai la vera essenza della condivisione, dell’altruismo e dell’amore.
A volte avrai la colazione inclusa, quasi sempre la cena (buona e abbondante) e ciò che viene richiesto è una donazione libera che andrà tutta al mantenimento della struttura per dare a chiunque l’opportunità di esserne accolto. Sii generoso.
Per gli altri posti si spende dai 5 ai 10 euro (10 li ho spesi solo negli ultimi 100 km) a notte.
La colazione al bar costa intorno ai 3 euro con una grande brioche, caffè espresso e spremuta d’arancia.
Se vuoi risparmiare ulteriormente, invece del menù del pellegrino si può optare per la spesa al supermercato, che si trova sempre, per poi cucinare da solo il rancio.
Per un mese all’estero ho speso sui 1000 euro al massimo, stando abbastanza larga e senza farmi mancare nulla, in pieno agosto. (La quota comprende aereo e navetta)
Tieni presente che stai via circa un mese, sono forse stata larga ma proporzionata, spenderai più in mangiare e bere che altro, perché mangerai in continuazione. 🙂
Pensa a quanto costano 10 giorni in villaggi turistici all-inclusive, dove puoi ballare sulle note di commerciali canzoncine latine. ..
Non voglio parlare di souvenir per ovvie motivazioni, se ho dimenticato qualcosa di importante ti prego di scriverlo nei commenti.
Qui sotto lascio elencati tutti gli articoli già scritti ed i video dedicati al Cammino.
Buon viaggio!
ATICOLI UTILI:
- Come NON tatuarsi all’estero: la mia esperienza
- Come organizzare il Cammino
- Cammino di Santiago: cosa c’è da sapere
- Che medicine porto in viaggio?
- Vi racconto perché cammino e perché mi ha salvato la vita
- L’equipaggiamento da escursionista
- L’ultima alba e il senso del viaggio
- Ecco come ho imparato a volare
- Cosa porto a Santiago de Compostela?
- Dove scaricare la guida gratuita
- Depressione post cammino: come ti cambia la vita
PLAYLIST VIDEO:
Italobackpackers
Il cammino è uno dei miei sogni nel cassetto. Vado a leggermi tutti gli articoli in proposito, video e foto. Non sapevo dell’esistenza di questi albergues donativi, molto interessante!
Marika
🙂 in questi posti si lascia quel che si può e c’è gente che se non può lasciare e ne ha bisogno. .. prende
Anonimo
ma dove stai andando rilassati non e una guerra e cerca di perderti lungo il camino
My Life in Trek
Scusa ma non capisco il senso del commento