Staccare dalla vita quotidiana è stato facile in Alto Adige.
È con questo obiettivo che ho deciso di trascorrere qualche giorno nel cuore delle Dolomiti, all’interno di
uno splendido scenario naturale e paesaggistico, incorniciato dalle vette di magnifiche montagne e circondato da verdi frutteti.
La seconda tappa di questa rigenerante esperienza tra i Vitalpina® Hotels Südtirol/Alto Adige mi avvicina a Merano: ho alloggiato all’Hotel Waldhof, un 4 stelle situato a Rablà.
Siamo nella bassa Val Venosta, vicino a Parcines. Non so se ci sei mai stato, ma hai in mente la sensazione di sentirsi al posto giusto nel momento giusto? Ecco, la sensazione che ho avuto qui è stata proprio questa, grazie alle numerose attività proposte dall’hotel e da altri enti nei suoi dintorni, luoghi ricchi di esperienze da vivere e posti nascosti tutti da scoprire.
Ti racconto cosa ho fatto per 3 giorni in questa magnifica terra!
La mia seconda tappa in Alto Adige
Dal 21 al 23 giugno mi sono ritrovata immersa nel verde… e intendo letteralmente immersa nel verde: il Vitalpina Hotel Waldhof si trova ai piedi del parco naturale più vasto dell’Alto Adige (33.430 ettari), il Parco
Naturale Gruppo di Tessa che comprende 8 comuni, tra cui Parcines.
Natura e sostenibilità in Alto Adige
Il merito principale di questo posto è che mi ha fatto dimenticare di avere l’auto: è il luogo ideale per passare una vacanza green, comodo e facile da raggiungere per chi non ha l’automobile o preferisce utilizzare altri mezzi di trasporto, anche per la loro sostenibilità. Non è un caso che l’utilizzo dei mezzi pubblici è fortemente promosso e consigliato dagli albergatori e dagli abitanti di queste cittadine.
A pochi passi dall’hotel ci sono comode fermate, sia dei bus sia del treno. Rappresentano un’alternativa molto utilizzata e favorita, tanto che inclusa nel soggiorno degli hotel trovi la MeranoCard che ti consente di muoverti con i mezzi pubblici in modo gratuito.
Per chi vuole raggiungere mete ad alta quota senza fare troppo dislivello ci sono due comode funivie: Texel e Aschbach, ognuna delle quali porta alla scoperta di svariati sentieri d’alta quota.
Passeggiate in città e nei dintorni
Merano è facilmente raggiungibile dall’Hotel Waldhof (è distante 7 km) e si può arrivare in città in bicicletta o con i mezzi pubblici. Una volta arrivati nella bella cittadina, una visita al centro e una passeggiata lungo il fiume Passirio sono d’obbligo: anche la città è immersa nel verde. Sai che, anche se sei in Alto Adige, stai passeggiando nel bel mezzo del clima mediterraneo in una delle città più calde d’Italia?! Io l’ho scoperto presto, quel giorno toccavamo i 38 gradi e sono tornata in fretta all’aria più fresca dei boschi accanto all’hotel!
Se ti appassionano natura e botanica, e vuoi scoprire come questo clima mediterraneo abbia plasmato le specie autoctone della flora alpina puoi visitare i famosi Giardini di Castel Trauttmansdorff.
Escursioni e montagne in Alto Adige
Per le escursioni un po’ più impegnative invece, all’interno del Parco, c’è anche l’Alta Via di Merano, lunga 100 km che attraversa l’intero Gruppo di Tessa. Sicuramente è un giro per escursionisti più esperti, ma sono sicura che qualcuno di voi prima o poi lo proverà (aspetto le foto)!
Un’escursione che non puoi perdere è quella alla cascata di Parcines. Io ci sono stata proprio durante il mio soggiorno ed è stata un’esperienza che ripeterei ancora. Troverai qualche informazione più dettagliata alla fine dell’articolo.
Un altro giro in Alto Adige, consigliato per chi ha più giorni da trascorrere in queste terre è quello sopra Vellau, seguendo il sentiero 26A che parte all’altezza della chiesa del paese. Questo sentiero è un po’ più impegnativo, salendo su roccia, ma ha una visuale panoramica sulla valle sottostante fino ad arrivare ai masi di Muthöfe.
La meta finale è la malga Leiteralm, dopo aver percorso il sentiero 24 fino a superare i 1500 metri di quota.
In pratica, qui c’è di tutto un po’. La cosa bella di questi posti immersi nelle montagne e ben adattati al turismo attivo di questi tempi è che ogni esigenza può essere accontentata. Passeggiate tranquille a valle, corsi d’acqua, salite impegnative, piste ciclabili e sentieri per bike trail sono solo alcune delle attività che puoi trovare qui… per il resto, basta informarsi un po’, anche grazie alle mappe e alle riviste comodamente disponibili in hotel ed ai suggerimenti del personale. Non solo, tutte le strutture dei Vitalpina Hotels mettono a disposizione il noleggio gratuito di zaino e bastoncini per escursioni!
Consigli utili per vivere al meglio le esperienze nelle Dolomiti
L’Hotel Waldhof in cui ho alloggiato per due notti, come accennavo, è immerso nella natura rigogliosa del meranese, nella bassa Val Venosta. Si trova nell’abitato di Rablà, una frazione di Parcines, già di per sé molto caratteristico a causa dei suoi tetti pittoreschi chiamati “cappelli”. Merita una passeggiata esplorativa.
Insieme a tutto il gruppo Vitalpina, anche all’interno delle mura di questo hotel si percepisce il ruolo centrale della natura, il suo potere curativo e ristoratore. Un’oasi di benessere nel cuore delle montagne.
Nei dintorni dell’hotel invece, oltre a Merano, con i mezzi pubblici si raggiungono facilmente anche Bolzano e l’Alta Val Venosta.
Per quanto riguarda le attività sportive più particolari o semplici camminate sulle montagne nei dintorni, puoi scegliere di essere totalmente autonomo e organizzarti come preferisci oppure puoi farti accompagnare da una guida esperta e formata, tramite una richiesta all’hotel.
Qualsiasi scelta farai il risultato è garantito: l’atmosfera alpina farà da sottofondo, in ogni momento, alla tua vacanza. Paesini di montagna, verdi boschi, tipica flora alpina… ma anche pietanze, sapori e profumi che si ritrovano nei piatti locali, caratterizzati da un gusto ben deciso e raffinato, tipico delle erbe alpine utilizzate per insaporire.
A questo link puoi trovare tutte queste informazioni e molto di più (camere e prezzi, e tutto ciò che puoi sperimentare, scoprire, incontrare nei dintorni dell’hotel). Io ti ho già accennato qualcosa, ma ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle passeggiate con animali, a degustazioni di liquori, vini e birra: vicinissimo all’Hotel Waldhof ha infatti sede una fabbrica della Forst, la birra altoatesina dalla storia antica e dal grande prestigio.
Le mie esperienze nei dintorni dell’hotel Waldhof
Essendo nel cuore del Parco Naturale del Gruppo di Tessa non potevo lasciarmi scappare una visita alla Cascata di Parcines. Maestosa, impetuosa, energica… una vera potenza! Sai che ha un potere terapeutico?
Nei pressi della cascata l’aria è più salubre e ricca di ioni ossigenati: la percentuale di ossigeno è più alta e questo influisce in modo decisamente positivo sul nostro sistema circolatorio e immunitario, su asma e allergie. Un toccasana del tutto naturale e fresco!
Per raggiungerla, si può partire direttamente a piedi dall’hotel, si raggiunge Rablà e dopo circa un’ora e mezza di passeggiata senza particolari difficoltà, costeggiando per lunghi tratti un torrente, ci si trova davanti a uno spettacolo di rara bellezza. Pensa che la cascata di Parcines fa un salto di quasi 100 metri. Il percorso è segnalato e dovrai seguire le indicazioni per Tablà, il Sentiero delle Leggende e infine per la cascata. Anche in questo caso se sei in dubbio ti consiglio di fare qualche domanda allo staff dell’hotel!
Per i più esperti e innamorati della montagna, aggiungo che il giro può continuare. Entrando nella Val di Tel e salendo di quota, alle spalle della bella cascata, i sentieri proseguono e si inerpicano incrociando il corso d’acqua di magnifici e rinfrescanti torrentelli, i famosi Waalweg, fino ad arrivare ai pascoli più alti per guadagnare un po’ di frescura.
Queste sono le attività che ho preferito, ma se posso consigliarti qualcos’altro, ti direi di salire di quota prendendo una delle due funivie della zona. La funivia Texel porta sul Monte Giggelber, mentre quella Aschbach sul Monte Tramontana, un po’ più basso del primo ma ricco di sentieri.
Il mio benessere però non è finito qui. Al rientro dalle belle escursioni, e non potendo esplorarle tutte in così pochi giorni – non potevo sperimentarle tutte perché sono davvero un’infinità! – mi sono ritirata negli ampi spazi dell’hotel per dedicarmi ad un po’ di silenzio e di relax. Tra le varie attività ho scelto il massaggio linfatico fatto dalla brava e dolce Sara, per drenare i liquidi e rilassare i punti più dolenti delle gambe, affaticate dai chilometri che ho già percorso quest’anno. Un vero toccasana!
Per finire in bellezza, in Alto Adige mi sono concessa una vera sauna finlandese, con la cerimonia dell’Aufguss (gettata di vapore). Faceva talmente tanto caldo che ho rischiato di uscire prima che terminasse quella che mi è sembrata un po’ una danza e un po’ un rituale. La cerimonia prevede l’utilizzo di acqua e ghiaccio con oli essenziali puri e profumati, da versare su un braciere rovente; la nube di vapore acqueo profumato che si genera viene, in un movimento coreografico al ritmo di musica, distribuito verso i partecipanti con un asciugamano, in un crescendo di intensità e percezioni, al contempo tattili, olfattive, emotive. Le temperature sono altissime e il sudore abbondante, ma la sensazione di benessere e di serenità che mi ha pervasa alla fine è davvero indescrivibile.
Ho respirato l’aria fresca di montagna e l’aria calda e profumata della sauna: una combinazione che fa bene ad anima e corpo, rigenera, dona serenità, benessere a tutto tondo. Vivere questo genere di esperienze ha nutrito la mia anima, riempiendola di gentilezza e incontri accoglienti e ha rinfrancato il mio corpo. Ho rallentato, percepito, assaporato, ascoltato, e parlato dosando le parole. Sono stata in silenzio, nel bosco o ai piedi di una cascata estremamente potente. In questi tre giorni ho vissuto con tutti i miei sensi la vera bellezza dell’Alto Adige. La montagna è vita.
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