Spesso mi è stato chiesto se anche io seguo alcuni travel blog. Non solo ne seguo diversi ma ne ho scovati tra i migliori in tutta Italia, scritti da donne giramondo, forti e indipendenti. Ho deciso di presentarvi queste professioniste del travel ponendo loro delle domande da mettere a confronto, perché la cosa che rende speciale questi blog, è che ognuna vede la filosofia del viaggio in modo diverso e ce lo mostra attraverso i suoi occhi.

Se sei alla ricerca di spunti per le tue vacanze, o cerchi solamente nuove persone interessanti da seguire, che possano insegnarti qualcosa o darti una prospettiva diversa, questo post fa al caso tuo. Lascio che siano loro a presentarsi.

Ecco le domande a 11 travel blogger italiane, professioniste ed emergenti ma super appassionate. Con i loro consigli e le loro esperienze fanno venire voglia di preparare lo zaino e partire subito!

Puoi leggere le risposte della tua travel blogger preferita cliccando direttamente sul suo nome qui sotto, oppure puoi aprire la vaschetta del gelato e metterti in comodità a leggere l’articolo che sto per proporti, cercando il blog che più ti rappresenta.

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Che poi… cosa significa viaggiare? A volte basta vedere Casa con occhi diversi

INDICE DELLE TRAVEL BLOGGER

Coast to Costans – Costanza Schiavetti | Fringe in Travel – Simona Scacheri | Mi prendo e mi porto via – Elisa Paterlini | One Two Frida – Nicoletta Sala | Pimp my Trip – Martina Santamaria | Pina la Peppina – Sara Francesca | Scoprire Viaggiando – Ambra Strappazzon | The Lost Avocado – Sara Izzi | TravelliAMO – Federica Xotti | Viaggiare da soli – Francesca Di PietroViaggi Low Cost – Federica Piersimoni

11 TRAVEL BLOGGER ITALIANE A CONFRONTO

L’ordine dei blog è alfabetico. Alcune di loro sono persone molto interessanti da conoscere, ma altre sono per me dei veri modelli, dei riferimenti. Le domande sono a carattere generico ma lasciano consigli e spunti interessanti per gli amanti del travel… cominciamo!

COAST TO COSTANS – COSTANZA SCHIAVETTI

La seguo perché: lei ed il suo compagno offrono immagini meravigliose e riescono a farmi ridere di gusto

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Salve! Mi chiamo Costanza Schiavetti e ho 29 anni. Sono una fashion designer a Firenze e una travel blogger nel mondo. Con il mio compagno abbiamo un blog di viaggi “Coast to Costans” dove condividiamo diari di viaggio dettagliati: foto/video, prezzi, km, trasporti, cibo e curiosità. Ci rivolgiamo a coppie.. ma i nostri consigli sono validi per tutti.

2. Perché è importante viaggiare?

É importante viaggiare per essere aperti mentalmente, per arricchirsi culturalmente e per lasciarsi semplicemente emozionare da ciò che non conosciamo.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Senza ombra di dubbio la macchina fotografica! Per essere certi che se un giorno avrò l’Alzheimer potrò vedere i posti dove sono stata! (spero in ogni caso di non avere l’Alzheimer).

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

In genere viaggio sempre con il mio compagno, ma quando mi è capitato di viaggiare da sola ho cercato di tenere un profilo basso e di non apparire come un turista ma piuttosto come una persona che conosce il posto.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Death Valley USA. L’auto si ferma nel niente. A piedi sotto il sole cocente abbiamo camminato fino ad un’isolatissimo carrozziere nel deserto bianco.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

La scelta di un viaggio avviene nel momento in cui un sito comparatore di prezzi di voli mi dà l’opzione migliore su un qualsiasi posto. Se la meta mi interessa..allora mi documento e parto. Non approfondisco mai troppo prima della partenza perché amo lasciarmi il gusto della scoperta..dell’avventura. Prediligo Skyscanner e Trivago.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Senza dubbio me l’ha arricchita. La vita resta la stessa ma ti fa conoscere altre persone e questo è il bello.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Senza musica non si parte. Le cuffie, il mini stereo, il cd per l’auto noleggiata. E poi scopri che c’è sempre un jingle preferito per ogni viaggio.
Alycia keys per lo Sri Lanka. Coldplay per il Peru. Rihanna per la Thailandia. E così tanti altri..

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Avevo un po’ di paura ma non potevo non provare lo zip line. Così in Thailandia ho fatto il mio primo lancio con fune da albero a albero nella foresta. Ho continuato questa passione poi in Sud Africa e in altri magnifici posti.

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Luglio 2017 Lapponia Finlandese: vedere il sole di mezzanotte è una strana, indescrivibile e fantastica sensazione. Il tempo si ferma. La notte non giunge mai.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Oltre a noi burloni di Coast to Costans..Consiglierei The Lost Avocado, Mente Nomade e MatTravel.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Dedicare la propria vita ai viaggi è un ottimo investimento, di quelli che lasciano il cuore sazio, la mente lucida e un pizzico di sana nostalgia.
Farne una professione come blogger è dura ma ti togli grandi soddisfazioni.

FRINGE IN TRAVEL – SIMONA SCACHERI

La seguo perché: è troppo simpatica ed è una professionista del trekking, serve altro? Energia pura.

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Sono Simona, sono una giornalista da sempre e una blogger di viaggi da qualche anno (anche se ancora nessuno sa bene cosa significhi). Nel concreto scrivo di viaggi, trekking e attività outdoor, ma a volte scrivo anche solo per il piacere di condividere pensieri o ironie o battute!
Parlo anche di cammini, a volte di alpinismo, a volte corro e poi c’è l’entroterra o il campeggio libero… alias: non ho mai voluto rientrare in una nicchia specifica io, cerco quindi di non sceglierne una in particolare sul blog. Sicuramente però i luoghi più turistici non sono nel mio elenco “preferiti”.

2. Perché è importante viaggiare?

Perché è importante capire che non esiste una sola verità… Tutto è relativo e solo vedendone le prove si riesce a convivere meglio e a rispettarsi di più.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

L’Iphone, perché ormai tutto il mondo passa da internet e organizzare viaggi con una rete wifi è decisamente più semplice… E se dicessi che non ne sono succube e vittima, sarei una gran bugiarda (e visto che ho una pessima memoria, non posso mentire!).

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

I timori delle prime esperienze o l’adrenalina o ancora l’agitazione sono più che umane e io le trovo anche molto stimolanti… Le ho affrontate con il sorriso e con la musica nelle orecchie e oggi rientrano tra i miei più bei ricordi. La paura invece è altra cosa e a mio parere non vale il gioco. Se l’idea di partire da sola mi facesse più paura che piacere, semplicemente, non lo farei.

Amo le sfide, ma ho imparato nella vita a conoscermi e a scegliere le sfide adatte alla mia persona, di conseguenza non mangio scarafaggi solo perché lo fanno tutti in Asia, non faccio trekking se diluvia e se una cosa mi mette paura, la la evito là dove posso scegliere (sono queste le cose che fanno evidentemente capire che ho superato i 30 anni da un pezzo!).

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Onestamente nessuna. Le situazioni più difficili degli “on the road” sono quando la macchina si rompe ma per mia grande fortuna c’era sempre qualcuno capace ad aggiustarla là dove è successo (vedi la Mongolia!).

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Se il “viaggio è libertà”, io li ho presi alla lettera e quando viaggio per piacere e non per lavoro la mia organizzazione è carente. Compro il volo anche mesi prima per risparmiare… ma poi aspetto gli ultimi giorni per studiare e organizzare tutto là dove il Paese scelto lo richiede obbligatoriamente!

Se vado in Europa invece o in posti semplici da girare, sono anche capace di non organizzare assolutamente niente prima di arrivare, leggo solo i siti principali quali viaggiare sicuri e mi attivo poi sull’aereo. Se parto invece per lavoro o se devo portare un gruppo o altro è tutt’altra storia. Studio quindi il viaggio sulle guide, sui siti internet e quasi sempre uso Booking per gli alloggi o i blog di viaggio per avere le informazioni più aggiornate.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Nel mio caso devo dire che me l’ha cambiata e di tanto… anche se poi non vorrei dare l’ennesimo messaggio sbagliato da titolo “acchiappa click” e mistificatore. Sicuramente però ad oggi scrivere di viaggi è la mia occupazione principale, solo ricordiamoci che ero (e sono) pur sempre giornalista già da prima quindi nel mio caso il mestiere era già quello, solo che il blog di viaggi mi ha permesso di seguire la strada già intrapresa, ma nella direzione che preferivo.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Negli ultimi viaggi (per la serie nella vita si cambia, io lo faccio di frequente) poca o niente. Un tempo sceglievo le colonne sonore, ultimamente preferisco il silenzio e la contemplazione. E quando ho finito, crollo a dormire!

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Trekking, in tutto il mondo.

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Del mio ultimo viaggio, a dire il vero, nessuno essendo stato un viaggio di lavoro… Ma i ricordi dei viaggi più belli non ho mai provato a trasmetterli.
Sono immagini, sensazioni ed emozioni che vedo e sento chiudendo gli occhi… ma spesso preferisco tenerli così, miei. Le parole non gli renderebbero giustizia (non le mie quantomeno?!).

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Ce ne sono tantissimi e per scelta mia non ne indico mai solo uno per paura di far restare male chi è bravo. Ti dico però gli ultimi due letti in ordine cronologico: Per preparare il mio prossimo viaggio è Nata con la valigia . Per le escursioni il tuo, My Life in Trek e per davvero. Devo assolutamente andare a vedere gli stambecchi che si arrampicano.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Studia, studia e ancora studia. Impegnati perché ogni mestiere richiede tantissima preparazione e non solo, questo mestiere richiede anche continui aggiornamenti vista la concorrenza… Diffidate da chi vende facili concetti o millanta di se stesso grandi cose. Siate professionisti e non imbonitori. 😉

MI PRENDO E MI PORTO VIA – ELISA PATERLINI

La seguo perché: ha un modo di raccontare travolgente, ammiro molto la scelta di vita che ha intrapreso con Luca

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Siamo Elisa e Luca fondatori del blog di viaggi di coppia miprendoemiportovia.it

2. Perché è importante viaggiare?

Perché viaggiare allarga la mente e le da forma

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

La voglia di scoprire e di mettersi alla prova perché senza di quella si guarda tutto sempre con gli stessi occhi

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

No perché conosco le dinamiche che si possono creare in viaggio e cerco di evitare ogni situazione di pericolo

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

A Lombok abbiamo fatto un incidente col motorino e in Argentina ci si è rotta la macchina nel bel mezzo del nulla

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Lo organizziamo da soli in maniera indipendente, ci affidiamo a skyscanner o momondo per la ricerca del volo e ad airbnb o booking per l’appartamento o ad homelink per lo scambio casa

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Totalmente cambiata

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Moltissima. Titoli preferiti di libri ce ne sono tanti e abbiamo dedicato un video sul nostro canale YouTube a questo tema, lo trovate qui 

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Barca a vela, il posto top? Le isole San Blas a Panama

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Per Elisa il safari durante la grande migrazione degli gnu al Masai Mara in Kenya

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Ce ne sono tanti. Per le ragazze consigliamo Manuela di Pensieri in viaggio, per le famiglie senza dubbio Playground Around The Corner, per chi cerca offerte e concorsi vologratis di Andrea Petroni

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Viaggiare è l’unica cosa che ti rende ricco pur chiedendoti di spendere soldi.
Meglio rinunciare ad una borsa, ad un vestito o ad una bella macchina, cose che lasciano il tempo che trovano, che non danno nulla in cambio.

ONE TWO FRIDA – FRIDA (NICOLETTA SALA)

La seguo perché: abitiamo nella stessa zona e anche se trattiamo tematiche diverse trovo davvero piacevole la sua scrittura

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Ciao, mi chiamo Frida e sono una rana che viaggia per il mondo. Il mio blog si chiama One Two Frida e si rivolge prevalentemente a chi ama viaggiare fai-da-te, ma senza rinunciare alle comodità.

2. Perché è importante viaggiare?

Viaggiare regala a ciascuno emozioni diverse e sono tanti i motivi per cui vale la pena viaggiare. Nel mio caso, viaggio per conoscere meglio me stessa. Può sembrare strano, ma quando sono lontana dal mio stagno e dal mio quotidiano, vedo le “cose di tutti i giorni” più a fuoco e riesco anche a dare il giusto peso alle cose. La vita va guardata dalla giusta prospettiva e nel mio caso la prospettiva giusta la osservo quando viaggio.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

La macchina fotografica. Ormai è diventata indispensabile, un viaggio senza fotografie sarebbe impensabile. Ovvio, fotografo perché ho un blog: il mio concetto di fotografia è cambiato da quando ho aperto One Two Frida, ma è anche una grande passione! Mi piace proprio e ogni volta che vedo un bello scorcio o un dettaglio che coglie la mia attenzione scatterei milioni di foto.I miei accompagnatori di solito si stufano e verso metà viaggio probabilmente iniziano anche ad odiarmi, ma non ci posso fare niente! E’ più forte di me!

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

La verità? Non ho mai viaggiato da sola! Viaggio in compagnia: con mio marito, con mia sorella, con delle amiche. Mi è capitato di partire da sola in mezzo a un gruppo di persone che non conoscevo, oppure di partire da sola per raggiungere qualcuno, ma non ho mai fatto un intero viaggio da sola. Il motivo però non è la paura: semplicemente mi piace l’idea di condividere un viaggio con qualcuno, di vivere un momento insieme e di poterlo ricordare con una persona cara.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Eravamo in Islanda e stavamo percorrendo una strada in terra battuta nel bel mezzo del nulla nella zona di Askja, quando ci siamo accorti di avere una gomma a terra. Ovviamente l’auto non era munita di gomma di scorta, altrimenti che avventura sarebbe? Se non ricordo male anche i cellulari non prendevano.

E così ci abbiamo messo un’eternità a tornare alla base.
Ogni venti minuti circa ci fermavamo e provavamo a gonfiare la ruota, poi ripartivamo e ci fermavamo dopo pochi minuti. Inutile dire che non abbiamo incrociato nessuno per tutta la strada e intanto stava iniziando a fare tardi. Tardi, non buio per fortuna (che in estate in Islanda c’è luce fino a tardi). Alla fine siamo riusciti a chiamare i soccorsi e sono venuti a recuperarci.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Di solito scelgo una o più mete che siano in linea con la stagione e i giorni che ho a disposizione. Leggo guide e blog per farmi un’idea di che cosa c’è da visitare e per impostare il percorso migliore. Prima di prenotare mi faccio un’idea di quanto costerà il viaggio tra voli, hotel e spese varie, se il preventivo non supera il budget a disposizione mi butto alla ricerca delle offerte su internet. Tengo d’occhio se ci sono particolari offerte per i voli. Controllo un po’ dappertutto: skyscanner, opodo, pirati in viaggio, i siti delle singole compagnie.

Una volta trovato il volo, passo alla prenotazione della macchina (se è prevista nel viaggio) e degli hotel: sono una cliente fissa di booking, ma controllo sempre anche sui siti dei singoli hotel. Per i viaggi fuori dall’Europa stipulo sempre anche un’assicurazione di viaggio perché mi piace stare tranquilla.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Non direi che mi ha cambiato la vita, ma certo sono cambiate molte cose. Ora ho sempre un sacco di cose da fare, sono molto più social e, soprattutto, il blog mi ha permesso di conoscere tantissime persone che hanno tutte la mia stessa stessa passione. Questo è il motivo principale per cui sono felice di aver iniziato quest’avventura!

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Durante i viaggi ho sempre pochissimo tempo “libero”: Di solito pianifico delle giornate molto piene e non mi resta molto tempo per leggere o ascoltare musica. Nei viaggi on the road di solito preferisco ascoltare le radio locali per calarmi ancora di più nello spirito del luogo.

Per quanto riguarda i libri, invece, mi piace tantissimo leggerli prima o dopo un viaggio, per pregustare l’atmosfera del viaggio o per riviverne i ricordi una volta tornata a casa. Uno dei miei libri preferiti è Autostop con Buddha, perché è ironico e scritto molto bene e perché parla del mio amato Giappone.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Quasi non ci credo che sto per dire trekking… lo dico? Trekking! Anni fa odiavo camminare, poi è stato mio marito a insistere e ora, si… ora ve lo consiglio! E’ un modo bellissimo per esplorare un territorio e per entrare a contatto con la natura! Si può praticare ovunque!

Certo, il trekking più bello che abbia mai fatto è stato quello sul ghiacciaio in Patagonia, ma anche in Italia ci sono luoghi bellissimi da scoprire. Per esempio la zona di Varese e del Lago Maggiore offre percorsi semplici, adatti anche ai meno esperti, ma con paesaggi da togliere il fiato. Ve lo dice una che qui ci vive!

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Il mio ultimo viaggio è stato in Scozia a inizio giugno. E’ stato un viaggio molto bello e sorprendente. Il ricordo più bello è sicuramente legato all’isola di Skye, un posto che definirei paradisiaco! Natura incontaminata!

Se devo scegliere un momento, direi Coral Beach: un percorso di un paio di chilometri per arrivarci e alla fine una distesa verde che degrada verso una spiaggia bianca corallina, un mare così azzurro da ricordare i Caraibi e tra le onde le foche che ti guardano da lontano. L’aria fresca sulla faccia e la felicità allo stato puro.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Se come me amate il Giappone, non potete perdervi il blog di Michela “Warm Cheap Trips“. Lei ora è volata in Giappone e scrive da là le sue avventure! Ovviamente, spero di poter andare presto a trovarla! Nel frattempo leggo il suo blog, la seguo a distanza e ve la consiglio!

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Questa è la domanda più difficile. Viaggiare è uno stile di vita, ognuno ha il suo ed è difficile dare dei consigli. Forse potrei consigliare di non fermarsi mai alla superficie, di cercare sempre di capire e di guardare oltre all’apparenza.

PIMP MY TRIP – MARTINA SANTAMARIA

La seguo perché: è sincera, schietta e viaggia con lo stile che preferisco in assoluto

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Ciao! e grazie Marika per avermi ospitata qui! Allora sono Martina, sono una blogger genovese. Il mio blog di viaggi parla di viaggi avventura, zaino in spalla e luoghi insoliti. Perché mi piace mettere un po’ di adrenalina in quello che faccio ma non solo. Io intendo l’avventura non come un rischio, ma come andare incontro a qualcosa di inaspettato e che non conosco.

2. Perché è importante viaggiare?

è importante viaggiare ma bisogna farlo con la mentalità giusta. Se ci si mette cuore e testa viaggiare diventa un’esperienza importantissima: si va incontro a culture differenti, si impara a rispettare anche chi è diverso da noi, si impara a vivere e non a giudicare. Insomma viaggiare aiuta non solo ad aprire la mente ma anche a farsi una cultura e si imparano un sacco di cose

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Ti direi subito che la cosa indispensabile per viaggiare sia l’umiltà. Ma visto che mi hai chiesto un oggetto ti rispondo la mia macchina fotografica. Il perché credo sia abbastanza banale: mi aiuta quando torno a casa a non dimenticare le persone e le esperienze vissute sulla strada e naturalmente a mantenere vive le mie emozioni.

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

No non ho paura di viaggiare da sola, ma con questo non intendo dire che io sia un’incosciente. Bisogna sempre utilizzare il buonsenso e cercare di stare alla larga da situazioni che potrebbero mettermi in difficoltà.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Gli unici momenti in cui ho avuto paura in viaggio è stato sui mezzi pubblici. Sul Chicken Bus in Guatemala ho creduto di morire. L’ho affrontata gridando come una pazza al conducente che mi…ha fatta scendere in un posto disperso. Ho aspettato ore che arrivasse un altro bus.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Non sono una che organizza, mi piace lasciarmi trasportare dagli eventi.
Comunque prima di partire leggo altri blog. Ormai dopo anni ne conosco tantissimi di blogger e so a chi “affidarmi”. Per i biglietti aerei uso comunque skyscanner e se devo prenotare un hotel mi affido a booking.com

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Me l’ha cambiata. A parte la fatica del tenere sempre aggiornato un blog, i suoi social e studiare la SEO, avere un blog mi ha insegnato a guardare le cose in maniera differente. Una volta mi limitavo a dire che una cosa non mi piaceva. Ora mi soffermo di più sui particolari. E poi me l’ha certamente arricchita: ho fatto cose grazie al blog come il bungee jumping che altrimenti non avrei mai avuto il coraggio di provare

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

I libri li leggo sull’aereo e basta. La musica non l’ascolto mai in viaggio.
Non sono cose che fanno tanto parte del mio viaggiare. Mi piace ascoltare la musica locale quello si perché la musica è una parte importantissimi delle tradizioni locali. Per esempio Admirável Gado Novo, di Zé Ramalho, ha caratterizzato il mio viaggio in Brasile. ancora oggi quando la ascolto mi trovo catapultata tra le strade di Salvador da Bahia

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Adoro il trekking a cavallo. Ultimamente sono stata a Badia di Moscheta, sull’Appinnino tosco-romagnolo, e consiglio a tutti di andarci. Il luogo è davvero meraviglioso

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Ne ho tantissimi, ma negli occhi ho ancora la serata di festa con i ragazzi di Palazzuolo sul Senio in occasione dell’evento Palazzuolo Cavalli: musica, cibo buono, vino a volontà ma soprattutto tantissimi abbracci e sorrisi.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Ne ho tanti ma non posso fare a meno di citare: The crowded Planet della mia amica Margherita, brava blogger e persona fantastica.

My Adventure Across The World della Claudia, cara amica anche lei.
Per chi viaggia con bimbi non posso non citare I viaggi dei Rospi che parla di attività outdoor con i più piccoli. Per citare un altro blog italiano sicuramente The Lost Avocado, fanno video e foto meravigliosi. Ne avrei tanti altri da citarti, ma questi sono in assoluto i miei preferiti.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

A chi vuole dedicare la vita ai viaggi mi piacerebbe dire di farlo e seguire il proprio cuore, ma di non dimenticare il nostro paese, l’Italia, perché le persone che ci amano davvero sono tutte lì.

PINA LA PEPPINA – SARA FRANCESCA

La seguo perché: ha un blog molto carino da cui traspare cura per i dettagli, cosa che a me manca e le invidio apertamente

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Mi chiamo Sara Francesca anche se ormai tutti mi conoscono più come “La Pina”. Il mio è un blog non solo di viaggio, è dedicato a chi ama i sogni, le storie e la buona cucina. Il viaggio può essere uno strumento per raggiungere tutto questo.

2. Perché è importante viaggiare?

Viaggiare è la sintesi della curiosità, della conoscenza e dalla capacità di capire che il mondo è fatto di diversità.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

La mia Sony Alpha 6300 🙂 La motivazione è piuttosto semplice: adoro raccontare il mio viaggio tramite foto e video. Disegno sulle foto e invento mondi e con i video permetto a chi non può viaggiare di farlo con me. Quando inventeranno uno zaino talmente capiente da contenere tutti sarà tutto più semplice!

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

Si è portati a pensare che se stai da sola anche solo per una colazione sei una povera sfigata e che da sola ti possano succedere tante cose brutte.
Penso dipenda tutto da noi stessi. Più ci vogliamo bene, più impariamo ad accettarci per quel che siamo e più diventiamo coraggiose.

Alla fine ci si rende conto, sopratutto durante un viaggio, che non si è mai realmente soli. La distanza tra noi e il mondo è creata da noi stessi con la stupida convinzione di volerci proteggere. Viaggiare da soli è un ottimo strumento per crescere ed imparare ad amarsi.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

In Messico mi sono svegliata con del sangue nelle orecchie. Nessuno riusciva a capire cosa avessi e il medico messicano mi aveva diagnosticato una doppia perforazione del timpano e l’impossibilità di volare e tornare in Italia. Lì ho davvero compreso a che serve un’assicurazione viaggio 🙂 e di quanto può essere difficile farsi comprendere con persone che non parlano bene inglese.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

I miei viaggi iniziano tutti con la voglia di qualcosa di buono 🙂 Parte tutto dalla voglia di assaggiare una specialità culinaria o di provare emozioni autentiche. Da questo bisogno primario costruisco un viaggio anche di un mese. Non amo particolarmente i siti ben posizionati su Google perché ne conosco le dinamiche e spesso (non tutti grazie al cielo!) sono più frutto di capacità SEO che di risorse viaggio e così navigo dalla terza pagina in poi per trovare informazioni reali di chi ci è stato.

Non nego che ho le mie travel blogger preferite nonché Youtuber (qui quasi tutte canadesi non so bene perché). Spesso mi butto anche ad occhi chiusi. Tanto maniaca dell’organizzazione familiare poco nei viaggi. Le strade prese di pancia mi hanno sempre portato a fare grandi scoperte.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Ho un blog dal 1997 e prima i vecchi Diari. Per me il blog non è altro che un’esigenza mia di scrivere e di condividere. Dal blog personale ne sta nascendo qualcosa di più importante ma permarrà sempre la mia sete di condivisione. Le persone che mi seguono sono la mia big family, ci sono stati in momenti molto brutti della mia vita; tramite il blog siamo cresciuti e abbiamo dato e ricevuto. Scrivere è un mezzo potente che può fare male, ma sa anche unire e far uscire le persone nel loro lato più autentico.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Amo leggere e amo la musica, ma nei miei viaggi c’è poco spazio per il relax.
Non sto mai ferma. Fotografo, vloggo, scrivo, saltello e assaggio! I libri in viaggio non riesco proprio a leggerli non ne ho il tempo. La musica è sempre una costanza, mi piace molto scoprire il folk locale ed imparare qualche canzoncina in lingue assurde che puntualmente dimentico quando torno.. .ma fortunatamente ho i video 🙂

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Adoro camminare immersa nella natura. Ci sarebbero tantissimi posti, ma il mio posticino del cuore è la Val di Fassa in Trentino Alto Adige. Nulla è come le Dolomiti in alta quota. Se vuoi andare sulla luna, prima passa dal Pordoi.

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Sapa, Vietnam. Pioggia battente, fango ovunque ed io che camminavo mano nella mano con una bimba vietnamita tra le risaie. Lei non parlava inglese, io di certo non parlavo vietnamita, ma non si sa come abbiamo cominciato a cantare una canzone inventata e siamo diventate amiche.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Hopscotch The Globe è la donna da cui prendo ispirazione. E’ una travel blogger\vlogger canadese.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Non si decide di dedicare la vita ai viaggi. Chi viaggia lo fa prima di tutto per una sua esigenza personale. L’unica cosa che mi sento di dire che per viaggiare non bisogna andare dall’altra parte del mondo. Per Viaggiare serve aprire il cuore e la mente e lo si può fare anche passeggiando lungo la via del paese.

SCOPRIRE VIAGGIANDO – AMBRA STRAPPAZZON

La seguo perché: come lei adoro le “distese di sassi” e mi piace andare a fondo nel perché delle cose

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Ciao, sono Ambra del blog Scoprire Viaggiando e omonimo canale YouTube. Nel blog mi rivolgo a tutti coloro che amano viaggiare e che trovano sempre una scusa per lasciarsi alle spalle la routine quotidiana per scoprire nuovi posti e fare nuove esperienze. Mi rivolgo a tutti i Viaggiatori, perché un viaggio può durare settimane, qualche giorno, oppure essere anche una gita del fine settimana. L’importante è vivere ogni esperienza appieno e saper assaporare tutto ciò che offre.

2. Perché è importante viaggiare?

Viaggiare è una delle esperienze più importanti che possiamo fare.
Se fatto con lo spirito giusto, e non classici turisti, ci consente di aprirci al mondo, di allargare i nostri orizzonti chiusi nella routine cittadina, ci permette di conoscere nuove persone, di accrescerci attraverso i racconti di altre esperienze e di altri modi di vivere, ci mette alla prova attraverso varie sfide o nuove esperienze, in poche parole ci da tantissimo e ci migliora come esseri umani. Ogni volta torniamo un po’ cambiati da un viaggio, arricchiti da tanto e con la voglia di ripartire al più presto.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Quando viaggio non posso separarmi da taccuino e penna. So che può risultare un po’ demodé, ma sono affezionata al vecchio supporto cartaceo. Mi piace annotarmi tutto di un viaggio, per potermi ricordare meglio le esperienze vissute e poterle raccontare ai lettori nel blog.

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

Viaggiare è un’esperienza unica che regala tantissimo e proprio per tale motivo, mi piace condividere le emozioni e ogni aspetto di questo percorso con una persona in particolare, il mio compagno di vita e di viaggio: Surio.
Ma sono certa che prima o poi farò senz’altro l’esperienza di viaggiare da sola, perché la vita è una e bisogna sperimentare tutto ciò che essa offre.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Uno dei momenti più difficili, l’ho vissuto nel mio ultimo viaggio, il Cammino Portoghese, che i pellegrini percorrono, attraversando Portogallo e Spagna, sino a Santiago di Compostela.

Durante il cammino, ho avuto un brutto problema ai piedi. Ho scoperto di avere un problema di postura e dopo qualche giorno, avevo dei dolori lancinanti. Trovarsi in mezzo al nulla, con la consapevolezza che è solo con le tue forze che puoi andare avanti, e con un male da piangere, è stata durissima.

Ma sono riuscita a trovare le forze per proseguire, per mettere un piede davanti all’altro. E’ stato uno dei momenti più difficili, ma anche uno di quelli che mi hanno fatto capire che non ci sono limiti e che è possibile fare tutto, basta avere forza di volontà.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Quando scelgo la meta di un viaggio, cerco di farmi un’idea dei posti che potrei visitare. Cerco di farmi una sorta di programma, inserendo tutto ciò che non posso perdermi di un determinato posto, facendo però attenzione ai tempi: vedere tutto spesso significa non aver tempo di godersi niente, meglio saltare qualcosa per avere modo di godersi appieno l’esperienza.

Personalmente, ho una predilezione per i siti archeologici e i musei: sono appassionata di storia, pensate che volevo addirittura diventare archeologa.
Comunque dato che devo tener conto anche di Surio e della noia che gli sale dopo l’ennesimo sito (che lui chiama “distesa di sassi”) devo un po’ contenermi.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Direi entrambe. Ti cambia la vita senz’altro perché inizi a condividere con altri le tue esperienze e quindi anche una parte di te stessa. E ti arricchisce perché ti consente di conoscere nuove persone che come te condividono gli stessi interessi.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Partiamo dal presupposto che senza musica e libri io proprio non parto.
La musica è compagna fedele di un viaggio e riesce a rendere ancora più emozionanti dei momenti che già di sé sono magici, oltre a darti la forza di andare avanti in certe situazioni. I libri, eh i libri sono il mio amore. Io adoro leggere ed una volta preparare la valigia era proprio un trauma perché la riempivo praticamente solo libri, sforando sempre il limite di peso del bagaglio in aereo: il Kindle è stato una vera rivoluzione. I libri ci fanno sognare, ci emozionano e ci fanno viaggiare… se poi ci troviamo anche in viaggio, allora il tutto è amplificato.

Cosa c’è di più bello, dopo una giornata trascorsa a scoprire nuovi posti, che piazzarsi da qualche parte a leggere? Devo dire che adoro molti generi, tutti diversi, sia per i libri che per la musica. Mi è difficile sceglierne uno in particolare, perché a seconda del momento o del tipo di viaggio, mi lascio trascinare da qualcosa di diverso. Se proprio dovessi dire un libro su tutti: “Lo Hobbit” di Tolkien , un libro praticamente perfetto. Suggerisco la versione illustrata. Mentre se dovessi scegliere un solo album… suggerirei le sonorità di “My Head Is an Animal” degli “Of Monsters and Men” che ben si adattano ad un viaggio introspettivo.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

A seconda del luogo dove mi trovo ne ho una preferita, ad esempio al mare adoro fare snorkeling. Sto ore e ore in acqua con la mia super maschera ad esplorare i fondali. In montagna, sono davvero molte le attività outdoor da fare. Vengo dall’Alto Adige e qui ogni week end è il momento buono per fare qualcosa di diverso: dalla camminata, alla ferrata, a cose più particolari come percorsi avvenuta o zip-line.

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

L’ultimo viaggio che ho fatto è stato il Cammino Portoghese. Il momento più bello e sicuramente uno dei più emozionanti di tutta la mia vita, è stato l’arrivo a Santiago. E’ difficile spiegare la sensazione che si prova a trovarsi in piazza, sotto la cattedrale, circondata da altri pellegrini con cui hai camminato a fianco e condiviso tanti momenti. Unico, davvero.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Se devo citarne proprio solo uno, consiglio il blog Recyourtrip, dove il mio amico Emanuele racconta i suoi viaggi on the road in giro per il mondo.
Perché on the road? Beh, perché di certo questo è il modo che permette di sentirsi davvero liberi, nella scelta dei luoghi da vedere, nella libertà di scegliere cosa vedere e quando fermarsi. Un modo di viaggiare unico e che anche io prediligo in assoluto.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Dedicare la propria vita ai viaggi è possibile e può essere fatta in vari modi.
E’ possibile avere un lavoro e scappare ogni volta che possiamo verso una nuova avventura oppure è possibile anche vivere viaggiando, come i nostri amici Klaudia e Gio del blog Vivere Viaggiando. Tutti pensano che per viaggiare bisogna avere un sacco di soldi, ma non è vero. E’ un’esperienza a portata di tutti, a volte basta uno zaino, forza di volontà e voglia adattarsi.

THE LOST AVOCADO – SARA IZZI

La seguo perché: ma di cosa stiamo parlando? Qualità a livelli estremi

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Ciao a tutti, sono Sara e scrivo di viaggi. Qualche anno fa ho iniziato a scrivere sul web e nel 2014 ho fondato The Lost Avocado, un blog di viaggi e lifestyle che pubblica bellissimi video realizzati dal filmmaker Timur Tugalev. Il nostro pubblico è principalmente rappresentato da giovani adulti (25-40 anni) in cerca di ispirazione per i loro viaggi e appassionati non solo di travel, ma anche di design, food, boutique hotel e posti esclusivi.

2. Perché è importante viaggiare?

Viaggiare è mettersi in gioco: significa accorciare le distanze con “l’altro”, capire le diversità, conoscere culture diverse e imparare il rispetto, oltre che farsi nuovi amici sulla strada e arricchire l’album della propria vita con ricordi indelebili.

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Un quaderno di appunti. Da scarabocchiare in volo e da usare come tela bianca per le mie note di viaggio.

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

Viaggio spesso da sola per lavoro e considero il viaggio in solitaria un bel regalo da farsi, per staccare dal mondo e ricaricare le pile. La verità è che poi non si è mai davvero soli, perché in viaggio si fanno i più meravigliosi incontri, per cui consiglierei di considerare il viaggio da soli come la più bella opportunità per incontrare nuovi compagni di viaggio e condividere insieme il cammino.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

La situazione più “difficile”, o più spaventosa, è stata quando ho capito di dovermi affidare completamente alle capacità del nostro autista, quando viaggiavamo attraverso il Kirghizistan. Con la sua 4×4 ha fatto cose pazzesche, come arrampicarsi su montagne e canyon vertiginosi.
E se poi mi sono goduta lo spettacolo di un paesaggio grandioso, intanto in auto ho spesso tenuto gli occhi chiusi dal terrore. Alla fine è stato divertente, ma alla fine.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

I siti che utilizzo sempre per organizzare un viaggio sono Skyscanner ed Instagram. Skyscanner lo uso per prendere i voli e gli hotel (ma è capitato anche di noleggiare un’auto) al prezzo più economico in circolazione; Instagram per cercare i posti più trendy da vedere una volta che sarò a destinazione.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Avere un blog può stravolgere la vita e così sta succedendo a noi. The Lost Avocado è cresciuto così tanto negli ultimi mesi da pensare di mollare tutto e girare il mondo semplicemente grazie al nostro blog. Vedremo se alla fine cederemo alla tentazione, intanto abbiamo l’agenda piena di appuntamenti, viaggi e nuovi progetti.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

In viaggio non ascolto tanta musica, mi piace più guardare film o leggere i libri che nelle giornate di lavoro non riesco mai neanche a sfogliare. In generale preferisco i grandi romanzi e la letteratura russa e mitteleuropea (la casa editrice Adelphi è una garanzia per me). E poi ci sono le mie riviste preferite, che non mancano mai in viaggio. Ormai è un rito e non salgo mai su un aereo senza ELLE, VOGUE e gli altri magazines che amo.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Nonostante mio padre sia un maratoneta, chi mi conosce sa che sono una pigrona. Alla corsa preferisco il nuoto, e poi faccio yoga. Quando viaggio, cerco sempre di prenotare hotel che abbiano una piscina, così da fare esercizi in acqua dopo una giornata in giro. Per lo yoga, uno dei posti che consiglierei è l’Indonesia, e Bali nello specifico.

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Sono tornata da Israele qualche giorno fa e ho avuto la fortuna di condividere il viaggio con un gruppo meraviglioso di blogger come me.
Il ricordo più bello che ho è il tempo che ci siamo ritagliati per un pomeriggio insieme, senza la nostra guida. Da soli alla scoperta di Gerusalemme, camminando sulle mura della città. Penso che questo ricordo, insieme alle risate e all’amicizia che è nata da questa avventura, mi accompagneranno per tutta la vita.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Il blog di viaggi che seguo con ammirazione e affetto è Pensieri in Viaggio di Manuela Vitulli. Se amate viaggiare, non dovete perdervelo!

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Si può viaggiare in tanti modi, anche solo leggendo un buon libro o gli appunti indimenticabili di grandi viaggiatori, da Goethe e Terzani.
L’importante è trovare la propria strada e il proprio passo. Non tutti hanno nelle gambe o nel fiato il giro del mondo, ma tutti almeno la curiosità.
Per cui il mio consiglio è quello di partire, di mettersi in strada e di scoprire lungo il cammino dove si vuole, o si può, arrivare. Buon viaggio!

TRAVELLIAMO – FEDERICA XOTTI

La seguo perché: le sue foto sono bellissime, lei è molto femminile, sa trasmettere emozioni in un modo fine ed elegante

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Federica Xotti, 25 anni da poco, originaria della provincia di Udine ma attualmente vivo a Milano. Parlo di viaggi, mondo, e persone. Mi rivolgo a chi è in cerca di consigli, itinerari e informazioni per viaggi e vacanze, dai week-end nelle capitali europee a esperienze più lunghe e complesse in Africa o oltreoceano. Nel mio blog travelliAMO mi piace toccare vari aspetti del viaggio, i classici must-see e attrazioni ma anche cibo e curiosità, cercando di infarcire il tutto di emozioni e impressioni così da rendere il racconto più coinvolgente e soggettivo, in modo da far trasparire nel testo anche me stessa e non soltanto mere nozioni in stile guida turistica.

2. Perché è importante viaggiare?

Viaggiare è come andare a scuola: fondamentale! il viaggio insegna, la tolleranza nei confronti degli altri e verso le diversità – in primis – ma anche il sapersi arrangiare e adattare. Insegna a conoscere meglio se stessi e a migliorarsi, di fronte ai disguidi e alle situazioni difficili, per esempio.
Viaggiando è più facile comprendere l’effimeratezza delle cose materiale paragonandole alle emozioni forti e ai ricordi che ogni Paese regala e…si diventa così persone migliori, ne sono convinta!

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Sembrerà banale e materialistico ma per me lo smartphone è  fondamentale. Lavoro grazie ai social e ad internet e la possibilità di catturare con un semplice tocco di dita momenti e paesaggi, viste mozzafiato e sorrisi è importantissimo per me. Solo così posso raccogliere il materiale che poi utilizzerò per condividere e raccontare la mia esperienza agli altri, facendo viaggiare – sebbene solo con la fantasia – chi è magari impossibilitato a farlo in quel momento.

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

Certo! Chi non ha paura è un incosciente! Ovviamente all’inizio i timori sono di più e spesso banali, dall’ansia di perdersi a quella di non saper comunicare in una lingua straniera. Poi questo genere di limiti vengono superati, acquisendo sicurezza in se stessi e imparando a buttarsi, senza preoccupazioni, perché tanto, in linea di massima, una soluzione la si trova sempre! Quella che mi capita di provare attualmente non la definirei proprio “paura” quanto piuttosto “l’avere la testa sulle spalle”, una sensazione che mi porta a evitare situazioni che percepisco come possibilmente pericolose, magari quando mi trovo a passeggiare per città affollate, in metropolitana da sola di notte ecc.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Pensando a situazioni difficili e spiacevoli, mi viene subito in mente la Thailandia. Ero a Bangkok, nel dicembre scorso e mi sono ritrovata a stare davvero ma davvero male…e senza capirne il motivo. Una nausea mai provata, crampi di stomaco fortissimi e rigetto di qualsiasi cosa provassi a mettere in bocca. Avevo un aspetto orribile e ovviamente nessun farmaco adeguato. Fortunatamente non ero sola ma vi assicuro che comprare medicine in Thailandia non è proprio il massimo della semplicità, dal momento che vengono vendute sfuse, in sacchetti di plastica, senza foglietto illustrativo.

A quel punto ero a un bivio: continuare a stare così male o prendere pasticche a caso sperando nella buona sorte. A posteriori ringrazio il mio spirito di sopravvivenza che mi ha fatto buttare giù quelle medicine misteriose…sono guarita nel giro di mezza giornata, ma che ansia!!!

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Nell’organizzazione di un viaggio amo raccogliere più informazioni possibile, soprattutto leggendo i blog dei miei colleghi. Trovo il racconto delle loro esperienze molto più utile di qualsiasi guida tradizionale, in quanto spesso permettono di scoprire chicche nascoste, angoli più o meno sconosciuti, localini e ristoranti coi fiocchi.

Parto dunque dalla definizione delle cose principali che voglio vedere per poi scendere nei dettagli, così da avere una chiara idea di ciò che farò, ottimizzando al meglio il tempo a disposizione. A livello pratico i miei siti preferiti per voli e hotel sono senz’altro Skyscanner, per il confronto delle tariffe aeree, e il caro buon vecchio Booking per il soggiorno.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Aprire un blog è stata la scelta più giusta e bella che potessi fare!
Non soltanto ha arricchito la mia vita di creatività, fantasia e soddisfazioni ma l’ha cambiata radicalmente. Ho fatto del mio blog un lavoro, ho avuto la possibilità di conoscere un sacco di amici nuovi, di vistare moltissimi Paesi vivendo esperienze splendide e spesso piuttosto inusuali ed esclusive. Inoltre, proprio in un viaggio per blogger e influencer, ho conosciuto la persona con cui vivo ora…cosa potrei chiedere di più?!

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Ogni mio viaggio a una sua colonna sonora! Che non decido arbitrariamente a priori ma capita…è lei a prendersi il viaggio, a insinuarsi nelle mie giornate casualmente. Può essere una canzone locale probabilmente sconosciuta in Italia come “Mawazo” di un certo Diamond, che mi ricorda tanto il Kenya o “Darte un beso” di Prince Royce, il sottofondo dei miei giorni nella Repubblica Dominicana.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Amo lo snorkeling! Sono un’appassionata di mare, specialmente quando è turchese e cristallino. Non sono assolutamente una nuotatrice provetta e anzi, l’acqua mi incute pure un certo timore reverenziale, eppure fare snorkeling mi rilassa, mi riempie il cuore di gioia e amo gironzolare in quel mondo nascosto nelle profondità, invisibile se non immergendosi con il viso all’ingiù.

Ho fatto snorkeling praticamente ovunque, dai Caraibi al Mare delle Andamane passando per l’Oceano Indiano eppure i fondali più belli, colorati e ricchi li ho trovati nel Mar Rosso, a sole 4 ore di volo dall’Italia. La baia di Sharm El Luli, vicino a Marsa Alam, è spettacolo puro!

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Il mio ultimo viaggio è stato in Tunisia, un paese che avevo poco considerato sin ora ma che mi ha davvero stupita per l’accoglienza e il calore del suo popolo. Uno dei momenti più belli è stato quando, così per caso, mi sono ritrovata a sorseggiare tè alla menta in una tipica sala da tè di Hammamet, chiacchierando serenamente insieme a un gruppo di gente del posto, con il profumo di shisha e gelsomino fresco nell’aria: una circostanza così piacevole e probabilmente poco scontata, che mi è rimasta impressa tra i ricordi migliori.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Ce n’è davvero tanti! Mi sento di consigliare però World Trips, del mio amico Luca Vitiello, in quanto oltre allo storytelling e alle foto vi si trovano anche interessantissimi video-documentari che Luca realizza nel mondo, raccontando le destinazioni in modo esaustivo ma non noioso (ad un suo video ho partecipato anche io 😉 ).

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Scegliere di cambiare la propria vita – in un modo o nell’altro – è un gesto coraggioso, da portare avanti con cognizione di causa e impegno.
Dedicarsi ai viaggi non significa starsene in vacanza tutto l’anno e questa è probabilmente la differenza principale, che non sempre è del tutto chiara.
Detto questo, auguro a tutti di poter realizzare i propri sogni con l’unico consiglio di farlo sempre spinti dalla passione, quella vera, implacabile, travolgente: scegliete il lavoro che vi rende felici e non lavorerete mai un giorno della vostra esistenza!

 VIAGGIARE DA SOLI – FRANCESCA DI PIETRO

Perché la seguo: mi ha aiutato quando non trovavo il coraggio di partire in solitaria

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Francesca Di Pietro, parlo a chi vorrebbe viaggiare da solo o chi già lo fa

2. Perché è importante viaggiare?

Perchè ti insegna a mettere le cose in prospettiva e la tua vita in discussione

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

Tappi per le orecchie, altrimenti non dormo, tra rumori e russi della gente

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

No decisamente non mi capita. Ad ogni modo io di solito ho paura di cose oggettive, quindi nel caso in cui abbia paura di qualcosa cerco di trovare una soluzione reale al problema.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Nessuna situazione troppo difficile per me, diciamo che sono stata diverse volte male, una volta con febbre tropicale, molte volte con tonsillite acuta di cui io soffro da bambina e due distorsioni della caviglia di cui una mentre facevo trekking in Mongolia. La soluzione è avere una buona assicurazione medica .

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Spesso compro una Lonely Planet, a volte solo una cartina, chiedo in giro quando sono sulla strada. Programmo poco e viaggio mediamente lenta.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

Cambiata, è diventato il mio lavoro e ho trovato tantissimi dei miei amici odierni.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi

Ai libri tantissima, leggo un sacco di letteratura di viaggio, quando sono in un paese cerco di leggere libri storici o romanzi sul luogo. La musica dipende da dove sono, se sono a Cuba o in Argentina ha valore, in Cambogia molto meno.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Diving. Oceano indiano

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Campeggiare per 3 giorni a Las Coloradas in Messico, dormire tra i fenicotteri, svegliarsi e tuffarsi in una spiaggia completamente deserta azzurro intenso.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Viaggiare Low Cost

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

È meno facile e meno confortevole di quello che pensi, fai prima un viaggio molto lungo e poi pensa se vuoi che diventi la tua vita

VIAGGI LOW COST – FEDERICA PIERSIMONI

Perché la seguo: questa donna sta crescendo un bambino con lo spirito del viaggiatore, e dal sorriso che il piccolo ha sul visino, direi che ci sta riuscendo a meraviglia

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1. Presentati: chi sei e a quale nicchia ti rivolgi principalmente?

Federica Piersimoni – travel con il primo blog (Viaggi Low Cost), lifestyle con il secondo (FedericaPiersimoni)

2. Perché è importante viaggiare?

Perché apre la mente, arricchisce, ci fa fare domande

3. Qual è l’oggetto indispensabile in viaggio per te e spiega il motivo

L’oggetto, il passaporto, senza quello non andiamo da nessuna parte, anche se viaggio in Europa lo porto con me, il passaporto è il documento del viaggiatore.

4. Viaggiare da sola. All’inizio è normale aver paura, ma anche oggi ti capita di averne? In caso, come la affronti?

Certo che è normale, oggi mi capita di avere paura se viaggio da sola con Giulio, da sola sola non ho già paura di niente. La paura si supera solo in un modo, affrontandola.

5. Racconta la situazione più difficile che hai dovuto affrontare “on the road”

Ce ne sono state tante. L’aver perso un traghetto che per poco ci lasciava soli su un’isola sperduta, è andata bene, siamo tornati a casa sani e salvi, ma chissà, sarebbe stata sicuramente una bella avventura comunque.

6. Come organizzi un viaggio? Ci sono dei siti che preferisci?

Prenotando prima il volo. Cerco solo sui siti ufficiali, non passo quasi mai dagli intermediari, faccio tutto da sola.

7. Aprire un blog ti ha cambiato la vita o l’ha solo arricchita?

L’ha cambiata, ha cambiato la mia professione e il mio modo di essere.

8. Quanta importanza dai ai libri e alla musica durante i viaggi?

Ai libri molta, per la musica attendo che mi si presenti la musica del posto, non ricerco o mi porto brani da casa, lo trovo poco rispettoso del posto che sto visitando.

9. Attività outdoor preferita? dove consigli di praticarla?

Nei paesi del nord ovviamente!

10. Racconta il ricordo più bello del tuo ultimo viaggio

Una giornata a tre, in famiglia, al parco in Norvegia.

11. Consiglia un blog di viaggi che ritieni interessante, oltre al tuo ovviamente 😉

Viaggiare da soli di Francesca di Pietro, con ottimi spunti per chi sogna di partire da solo, ma ha paura di fare il primo passo.

12. Dai un consiglio a chi vuole dedicare la sua vita ai viaggi

Viaggiate il più possibile e non aprite un blog sperando di farlo!